Perché far pagare ai cittadini i debiti contratti da Bim Gsp, quando i cittadini pagano già nelle bollette per l’energia elettrica i sovracanoni che poi confluiscono al Consorzio Bim Piave?
A chiederselo è Michele Carbogno, ex vicepresidente della provincia, pidiellino giorgettiano come egli stesso ama definirsi, nonché leder del movimento Belluno protagonista.
Le responsabilità per gli 80 milioni di passività accumulati da Bim Gsp, secondo Michele Carbogno, vanno ricercate in coloro che hanno gestito negli ultimi dieci anni le società della galassia Bim. «Ad aver ricoperto ruoli amministrativi o dirigenziali nell’ultimo decennio sono sempre le stesse persone» sottolinea Carbogno indicando i nomi nel manifesto dal titolo “B & B Beautiful Bim Piave”. Ossia Giovanni Piccoli, Bruno Zanolla, Franco Roccon, Pierluigi Svaluto Ferro. «Intendiamoci, nulla di illegale. Io sto parlando di opportunità sotto il profilo politico. Se è stato opportuno far ruotare negli incarichi sempre gli stessi quattro nomi. E anche dei risultati ottenuti, dei bilanci. Posto che la mission del Consorzio Bim è quella del progresso economico sociale della popolazione, non c’è dubbio che il Consorzio abbia avuto un ruolo importante con gli aiuti erogati per il sociale e nel volontariato. Dunque bilancio positivo per il Consorzio. Tuttavia – prosegue Carbogno – per effetto delle passività di Bim Gsp il saldo dell’intera galassia Bim è certamente negativo. Per porre rimedio a questa situazione, occorre cambiare registro ed azzerare tutti i vertici politici che nell’ultimo decennio si sono alternati scambiandosi i ruoli nella galassia Bim, in un gioco di squadra. Bisogna inoltre tagliare i costi di gestione. Cedere le partecipazioni in società che non sono giustificate. E prima di parlare di aumenti delle bollette dell’acqua ai cittadini dell’ordine del 30% di dubbia legittimità, si dovrà utilizzare la liquidità del Consorzio Bim Piave derivata dai sovracanoni, per ripianare i debiti di Bim Gsp! Sui fatti dell’ultima settimana, non posso che sottolineare il coraggio dimostrato dal presidente di Bim Gsp Mario Leonardi per le scelte fatte». L’impegno di Belluno protagonista continuerà anche nel 2013: giovedì alle Antiche scuderie in centro città l’appuntamento alle ore 19 con l’autore Alvaro Gradella. Apre inoltre il blog www.bellunoprotagonista.it collegato alla rete del buongoverno di Massimo Giorgetti.