Si è svolta questa mattina, presso gli uffici di Tib Teatro, alla presenza del sindaco di Domegge di Cadore Lino Paolo Fedon e del direttore artistico del Tib, Daniela Nicosia, la conferenza stampa di presentazione della terza stagione cadorina di Teatro per le Scuole e le Famiglie, che si svolgerà al Teatro S.Giorgio di Domegge.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di investire in cultura sui e per i giovani, puntando sui valori della famiglia, anche nella condivisione del tempo libero, in spazi pubblici, quali i teatri, che devono essere vissuti pienamente dalle comunità di riferimento. In tal senso, sulla base dell’esteso successo delle passate edizioni, quest’anno si è voluto puntare su un ampio cartellone composto da sette titoli per un totale di sedici repliche. Una vera e propria stagione – ha sottolineato il direttore artistico – che riserva ben tre spettacoli domenicali per le famiglie da febbraio ad aprile e differenti spettacoli per le scuole, che privilegiano l’incontro tra l’educazione musicale e quella teatrale, e le riscritture di leggende e storie popolari, come quella del Barba Zhucon di Andrea Zanzotto, una stagione che conferma l’impegno territoriale del Tib rispetto alla diffusione della cultura teatrale per l’infanzia e non solo. Il nutrito cartellone di quest’anno infatti corrisponde ad un pensiero di rivitalizzazione della sala nella quale Tib Teatro realizzerà, nel corso dei prossimi mesi, specifiche attività e progetti per e con il coinvolgimento di tutta la comunità, affinché il Teatro S.Giorgio sia sempre più una fucina di progettualità culturale, un luogo abitato- tessuto connettivo per la comunità, una palestra in cui far nascere relazioni tra le persone, favorire il dialogo intergenerazionale, divenendo un polo di riferimento socio-culturale per tutto il Cadore.
Info e prenotazioni Tib Teatro 0437-950555
COMUNE DI DOMEGGE DI CADORE
L’iniziativa viene realizzata nell’ambito dell’accordo di programma Regione del Veneto-Province del Veneto – RETEVENTI Cultura 2012
PROVINCIA DI BELLUNO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
Manifestazione effettuata con il Patrocinio di REGIONE DEL VENETO
MIUR USR del Veneto
Ufficio Scolastico Provinciale di Belluno
AGISCUOLA
Comincio dai 3
Stagione di Teatro
per le Scuole e le Famiglie
Domegge di Cadore
2012-2013
direzione artistica Daniela Nicosia
TEATRO S.GIORGIO DI DOMEGGE
TEATRO SAN GIORGIO DI DOMEGGE
Stagione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù
Comincio dai 3 2012/2013
direzione artistica Daniela Nicosia
dal 1 al 4 dicembre 2012 ECCOMI QUI: STORIE
scuole dell’infanzia e prima e seconda primarie E SEGRETI DI UN ALBERO
spettacolo per gruppi classe in aula Tib Teatro
FAMIGLIE A TEATRO
dom 3 febbraio 2013 – ore 17 LA FAVOLA DI ORFEO
Tib Teatro
dom 17 marzo 2013 – ore 17 FRIGORIFERO LIRICO
Antonio Panzuto
dom 14 aprile 2013 – ore 17 HANSEL E GRETEL
Teatro dei vaganti
ven. 25 gennaio 2013 ALL’OPERA… IL LUPO
scuole primarie terza, quarta e quinta E I SETTE CAPRETTI
Teatrino dei Fondi
mart. 29 gennaio 2013 BARBA ZHUCON
scuole dell’infanzia e primarie prima e seconda Compagnia Arti e Mestieri
mart. 12 marzo 2013 LA STORIA DEL
scuole primarie terza, quarta e quinta GUERIN MESCHINO
e secondarie di primo grado Teatri Comunicanti
info e prenotazioni 0437 950555
Spettacoli per le scuole
SCUOLE DELL’INFANZIA
dal 1 al 4 dicembre 2012 ECCOMI QUI, STORIE
E SEGRETI DI UN ALBERO
mart. 29 gennaio 2013 BARBA ZHUCON
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SCUOLE PRIMARIE PRIMA E SECONDA
dal 1 al 4 dicembre 2012 ECCOMI QUI, STORIE
primo ciclo (fino ai 7 anni) E SEGRETI DI UN ALBERO
mart. 29 gennaio 2013 BARBA ZHUCON
primo ciclo (fino ai 7 anni)
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SCUOLE PRIMARIE TERZA QUARTA E QUINTA
ven. 25 gennaio 2013 ALL’OPERA…
secondo ciclo (8-10 anni) IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
mart. 12 marzo 2013 LA STORIA DEL
secondo ciclo (8-10 anni) GUERIN MESCHINO
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SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
mart. 12 marzo 2013 LA STORIA DEL
GUERIN MESCHINO
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Le PRENOTAZIONI
per tutti gli spettacoli
possono essere effettuate
DA SUBITO al numero 0437-950555
dal lunedì al venerdì
dalle 10:30 alle 12:30
dalle 15.30 alle 17.30
REPLICHE SCOLASTICHE Biglietto: € 5,00 a bambino.
Per i Dirigenti e gli Insegnanti l’ingresso è gratuito.
DOMENICHE A TEATRO Si richiede la Vostra collaborazione per far pervenire alle
famiglie i materiali informativi che verranno da noi
distribuiti, e per le segnalazioni dei casi sociali per i quali
è previsto l’ingresso gratuito alle repliche scolastiche.
Chi volesse associare alla visione degli spettacoli le
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
può consultare le proposte di Tib Teatro alla fine di questo fascicolo.
dal 1 al 4 dicembre 2012
SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMA E SECONDA PRIMARIE
Tib Teatro
presenta
ECCOMI QUI, STORIE E SEGRETI DI UN ALBERO
spettacolo in aula per gruppi classe
un progetto di e con Clara Libertini
produzione Tib Teatro
È la memoria di un albero la protagonista di uno spettacolo volutamente
pensato per piccoli gruppi di piccoli spettatori, sorpresi a scuola da un
misterioso personaggio che ha tanto vissuto, tanto visto, ma nessuno sa chi
sia… profuma di boschi e cieli aperti e nevi, ha varcato la soglia della scuola,
è lì, accoglie i bambini, si racconta… rivela segreti… Ma chi è? Per scoprirlo
è necessario mettersi in ascolto, la sua voce è proprio come la nostra e le
sue storie ci assomigliano. Quante cose ha visto… quante ne sono passate…
quante ne ha passate… Parla in prima persona e solo in ultimo, il misterioso
personaggio si rivelerà essere l’albero, rifugio e sostegno, respiro assoluto
del tempo. Nello spettacolo suggestioni olfattive e visive arricchiranno la
storia intenta a tessere, un rapporto di tenera confidenza con i piccoli
spettatori, a tracciare e a sollecitare una relazione affettiva, con ciò che ci
circonda, qualcosa che ci rende semplicemente umani, qualcosa che spesso
l’età adulta trascura, immemore di essere tutti parti di un insieme che si
chiama vita.
Un albero parla, e danza con il vento… sa farsi musica, e quando le formiche
camminano sui suoi rami soffre il solletico e gioca a nascondino con la
nebbia, ci avete mai pensato? Un albero vive e dona vita, racchiude storie,
misteri, silenzi… che bisogna saper ascoltare e rispettare.
venerdì 25 gennaio 2013
SCUOLE PRIMARIE TERZA, QUARTA E QUINTA
Teatrino dei Fondi
presenta
ALL’OPERA… IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
di e con Cristina Conticelli e Anna Dimaggio
scene, animazioni, maschere Cristina Conticelli
costumi Alessandra Vadalà
tecnica Angelo Italiano
numeri di magia a cura del Mago Alex
regia Anna Dimaggio
Rossini, Mascagni, Caikovskij… Arie d’opera e classici da Kurt Weill a
George Gershwin accompagnano il racconto della celebre favola dei fratelli
Grimm, declinata attraverso l’uso delle maschere e il teatro di figura. Un
melodramma per bambini che mentre esplora tematiche quali la paura,
l’inganno, il travestimento, presenti nella favola, affascina sul piano visivo
rivelando il lato “nascosto” di un oggetto animato, tra sorprese e colpi di
scena. Incanti che compongono il tessuto di uno spettacolo intento ad unire
all’educazione teatrale quella musicale.
martedì 29 gennaio 2013
SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE PRIMA E SECONDA
Compagnia Arti e Mestieri
presenta
BARBA ZHUCON
di Andrea Zanzotto
con Michela Pontello e Sara Zanutto
e con Paolo Forte alla fisarmonica
regia Bruna Braidotti
Due simpatiche barbone clown e .. una vecchia valigia… raccontano storie
nate dagli oggetti raccolti nei bidoni della spazzatura, oggetti che possono
ancora servire, ma soprattutto hanno delle storie da raccontare e… sogni da
realizzare!
Un tappo è il pretesto per raccontare a due voci (in veneto e italiano) la storia
universale di Barba Zhucon, tratta dalla riscrittura della favola di Andrea
Zanzotto in veneto di Pieve di Soligo. La storia di Barba Zhucon è la storia
della beffa che madre e figlia fanno allo zio mago e cattivo. In cambio della
padella per far le frittelle lo zio vuole un “poche de fritole”, ma invece si vedrà
recapitare delle belle “petole”; cercherà allora di vendicarsi mangiando la
bambina che gli ha fatto lo scherzo, ma le furbe mamma e figlia riusciranno a
farlo scappare.
La storia viene raccontata dalle due narratrici che diventano di volta in volta il
barba Zhucon, la mamma e la figlia, alternandosi nei ruoli e vivendo nel
contempo i loro buffi bisticci di barbone in competizione nell’accaparrarsi gli
oggetti e la simpatia del pubblico. La valigia, oggetto magico per i bambini,
contiene svariati oggetti contesi dalle due barbone, la signora Bianca, adulta,
assennata e un po’ burbera, e Pamela Candela, la bambina discola e furba
che ha la mania di accendere sempre le candele per festeggiare tutti i giorni il
compleanno. La competizione fra le due sembrerà finire finalmente con la
concessione a Pamela di accendere le candeline sulla torta cantando con i
bambini “tanti auguri a te”. In realtà però lo spettacolo finisce a torte in faccia
secondo le classiche comiche.
martedì 12 marzo 2013
SCUOLE PRIMARIE TERZA, QUARTA E QUINTA
e SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Teatri Comunicanti
presenta
LA STORIA DEL GUERIN MESCHINO
da Andrea da Barberino (1409) e dalle leggende dei Monti Sibillini
di e con Marco Renzi
regia Paolo De Santi
musiche originali Mario Lambertelli
produzione Eventi Culturali/ Teatri Comunicanti
Quella del Guerin Meschino, il leggendario cavaliere errante, è la storia di un
fanciullo di origine principesca di nome Guerino che, ancora in fasce, fu
rapito da una nave corsara e venduto ad un mercante di Costantinopoli. Una
storia tramandata per secoli e che ha percorso l’immaginazione di intere
generazioni per fermarsi agli inizi del 1400 nell’opera letteraria di Andrea da
Barberino, di professione cantastorie.
Da allora grandissima è stata la diffusione del libro e innumerevoli le edizioni
succedutesi, forse uno dei libri più longevi nella storia della letteratura
italiana. Lo spettacolo segue le tracce del romanzo ed è realizzato secondo
un’originale reinvenzione dell’arte dei cantastorie. Un attore racconta,
rappresenta, canta ed evoca, con l’ausilio di particolarissimi oggetti, una
storia appassionante. Lo fa alla maniera in cui forse lo avrebbe fatto nella
città di Barberino quel tale Andrea che attorniano dalla gente recitava le
prose del suo libro. Lo fa nel consapevole intento di riprendere un’antica e
mai scomparsa arte, quella del narrare. Su una scena cosparsa di barattoli,
ruote di bicicletta, marmitte, comignoli e ferri vecchi di ogni genere, il
racconto diventa teatro, la parola fonte inesauribile di immagini e di emozioni,
e con questi semplicissimi ingredienti ogni volta, senza che nessuno se ne
accorga, vive la magia e l’incanto del teatro. La vicenda del Cavaliere che
gira il mondo alla ricerca delle proprie origini è una metafora che ci colpisce
ancora.
Famiglie a teatro
dom 3 febbraio 2013 – ore 17 LA FAVOLA DI ORFEO
Tib Teatro
dom 17 marzo 2013 – ore 17 FRIGORIFERO LIRICO
Antonio Panzuto
spettacolo a prenotazione obbligatoria
dom 14 aprile 2013 – ore 17 HANSEL E GRETEL
Teatro dei vagantii
BIGLIETTERIA
Famiglie a Teatro
nei giorni di spettacolo dalle ore 16 presso il Teatro San Giorgio
ABBONAMENTO a tre spettacoli bambini euro 12 – adulti euro 18
BIGLIETTI bambini euro 5 – adulti euro 10
DOMENICA 3 FEBBRAIO 2013
ore 17
Tib Teatro
presenta
LA FAVOLA DI ORFEO
drammaturgia e regia Daniela Nicosia
con Silvia Nanni e Solimano Pontarollo
scene Marcello Chiarenza
costumi Silvia Bisconti
Premio Migliore spettacolo 2005
Festival Nazionale Ti fiabo e ti racconto
Una favola… qualcosa che resta nel tempo…
qualcosa che “è sempre”, proprio come il mito,
qualcosa che, come dice Rodari,
può nascondersi in un gesto quotidiano… in un oggetto… in un fiore.
Basta saperla scorgere e risvegliare… basta saperla ascoltare…
basta aver voglia di raccontarla ancora…
La favola di Orfeo è una storia semplice e antica, che respira di sole e di
mediterraneità, a risvegliarla, nello spettacolo, sarà proprio lui, Orfeo: poeta,
musico, cantore e da buon greco… incantatore. Orfeo con la sua musica
incantava ogni cosa, ammansiva le fiere… compiva prodigi, finché un
giorno… Prodigio! A restare incantato fu proprio lui, innamorato per sempre
della bella ninfa Euridice… Per quell’amore Orfeo sfiderà il buio, la paura, il
regno delle ombre. Grazie alla sua musica saprà affrontare Caronte il
barcaiolo, Cerbero, il cane a tre teste, e perfino Ade il terribile re dell’Aldilà…
finché Apollo, il padre, mosso a pietà dal prodigioso canto di Orfeo, che ha
smarrito per sempre la sua Euridice, lo trasformerà in una costellazione!
Luminosissimi punti di luce nell’aria buia… nel cielo della notte. Così Orfeo
stella, Euridice aria si ritroveranno abbracciati insieme per sempre! E se
guardate in aria, stasera, nasino all’insù, li scoprirete abbracciati ancora
adesso…
Il desiderio è quello di raccontare il mito ai più piccoli, con immediatezza e
vivacità grazie ad un’accurata drammaturgia in cui la parola si staglia tra
bagliori poetici e guizzi di evidente comicità, trasfondendosi in un universo
musicale multietnico che permette alla storia di respirare atmosfere, echi di
mondi lontani, visioni evocate dalla musica e dai particolari elementi scenici
di Marcello Chiarenza. All’amore è dedicato lo spettacolo, a quella forza che
permette, insieme, di crescere, di sentirsi forti, una forza che permane anche
quando si resta soli… e sembra di precipitare.
DOMENICA 17 MARZO 2013
ore 17
Antonio Panzuto
presenta
FRIGORIFERO LIRICO
NB: spettacolo a prenotazione obbligatoria
un’opera spirata al “Vascello fantasma” di R. Wagner
di e con Antonio Panzuto
oggetti e scena Antonio Panzuto
regia Alessandro Tognon
Di notte non riesce a dormire. Entra in una cucina minuscola. La luna alla
finestra assorbe tutti i suoi pensieri. Beve qualcosa e apre il frigorifero. Il
mondo gira e rigira nella sua testa e nulla sembra distogliere i pensieri
dell’uomo dall’astro illuminato. Voci escono dal frigorifero, come se qualcuno
fosse rinchiuso al suo interno.
A volte basta un pensiero, un segno e tutto trasfigura. Piccole marionette e
ballerini cantano nelle bottiglie del latte e nella ghiacciaia si consuma una
scena della Boheme. L’elettrodomestico si trasforma sotto gli occhi dell’uomo
in un teatro d’opera , con il pubblico seduto nei palchi illuminati tra il burro e il
formaggio mentre l’orchestra si prepara a suonare, accordando gli strumenti,
nascosta nel cassetto della frutta. Non resta che tuffarsi letteralmente nel
frigorifero a inseguire le proprie visioni.
In questo andirivieni tra realtà e mondo onirico si perdono le relazioni tra lo
spazio e il tempo; incredibilmente colori, suoni, immagini e video animazioni,
ombre cinesi, marionette e figure di carta esplodono dal frigorifero lirico:
raccontano e dipingono la musica in un affresco leggero e brillante, e animali,
vascelli, sirene, cantanti e personaggi da fiera si muovono incantati sulle
musiche d’opera del Vascello Fantasma di Wagner, della Carmen di Bizet e
delle entusiasmanti musiche di Rossini.
La musica lirica fa da traccia sonora, ironica e speciale in una inaspettata e
prodigiosa atmosfera di ”divenire leggero della vita”: alla fine tra gli applausi,
il pubblico ritorna nel suo teatro fatto di bottiglie, frutta e pomodori e l’uomo
ritorna alla luna, da dove è sceso per un attimo.
Qualche volta anche gli oggetti si ribellano rivelandoci i loro caratteri e le loro
passioni e ci riportano al gioco e alle sue regole : tutto può succedere, anche
in una cucina come le nostre, dove ogni oggetto svolge pigramente la propria
attività e dove un frigorifero esegue con pazienza da sempre il suo gelido
compito.
DOMENICA 14 APRILE 2013
ore 17
Teatro dei vaganti
presenta
HANSEL E GRETEL
testo e regia di Giovanni Signori
con Mariella Soggia e Giovanni Signori
oggetto di scena Gino Copelli
pupazzi di Giovanni Signori
Hânsel e Gretel è certamente una delle fiabe più conosciute dei fratelli
Grimm. Nella riduzione teatrale della fiaba e nel desiderio di proporla ad un
pubblico bambino e non solo ai fanciulli abbiamo operato all’interno della
tradizione . Ricercavamo quell’atmosfera d’incanto che ricordiamo o che
vogliamo ricordare quando, anche a noi bambini, ci raccontavano delle fiabe.
Quell’incanto l’avremmo voluto ricreare non attraverso una semplice
narrazione ma con lo strumento della rappresentazione .
Troverete un grande oggetto al centro della scena del nostro spettacolo. In
alcuni momenti sarà lui il protagonista: una costruzione, una grande casa,
che può girare su se stessa e che all’occorrenza mostra le sue stanze o
momenti del racconto: un paese, la casa dei genitori, il bosco, la casa di
Marzapane e la casa ferita per la mancanza dei piccoli oppure in festa per il
loro fortunato ritorno. Potremmo paragonare la costruzione ad un grande,
magico libro. Un libro che potremmo abitare e che si apre per raccontarsi.
Laboratori scolastici a cura di Tib Teatro
CITTADINANZA E DIRITTI
scuole secondarie di secondo grado – 10 ore
Questo laboratorio mira ad ampliare il percorso scolastico formativo per quanto riguarda
l’educazione civica, affrontando i temi fondamentali quali la cittadinanza, la Costituzione, i
diritti fondamentali dell’uomo, il valore del rispetto delle regole, con il linguaggio altro,
quello delle emozioni, che passa attraverso testimonianze dirette e che cura soprattutto il
linguaggio del corpo e l’uso espressivo della voce. Un’importante occasione per stimolare
all’interno del gruppo classe – dove sono presenti ragazze e ragazzi con provenienze,
storie, tradizioni e culture diverse – percorsi che costruiscano allo stesso tempo un’identità
personale e una solidarietà collettiva. Gli studenti sono giovani cittadini che esercitano
diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte ad ogni
livello – da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da
quello europeo a quello mondiale – nella vita quotidiana, nello studio e nel mondo del
lavoro. Attraverso tecniche teatrali di rilassamento e di concentrazione e l’esplorazione
delle capacità espressive del corpo (gesto / movimento / voce / ritmo) si forniscono
maggiori strumenti per dare significati nuovi alla convivenza, vista come ricchezza.
STORIE DI PAESI LONTANI Incontri con altre culture
scuole primarie e scuole secondarie di primo grado – 12 ore
Il laboratorio nasce con le finalità di promuovere l’integrazione in classe di bambini e
ragazzi di altre culture, attraverso il linguaggio del teatro, mimico, gestuale e verbale. A
partire da un storia tradizionale appartenente alla cultura di quel paese (ad esempio se nel
gruppo classe sono presenti un bambino filippino e un bambino croato si potrà lavorare su
due storie) si proporrà un racconto della storia stessa affidandola a tutti i componenti del
gruppo classe. Colori, abitudini, usanze si mescoleranno, gli alunni saranno stimolati a
scoprire punti di incontro e differenze tra le loro differenti culture di appartenenza al fine di
creare una storia meticcia composta con le modalità espressive gestuali e linguistiche di
entrambe le tradizioni, quella locale e quella estera.
EDUCAZIONE ALLA LETTURA Leggere… immaginare e comprendere
scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado – 9 ore
Favorire una lettura ad alta voce, che non sia monotonale ma che si preoccupi di
considerare il riconoscimento delle pause, l’analisi grammaticale e lessicale, l’utilizzo
corretto della punteggiatura, garantisce una migliore comprensione e di conseguenza un
apprendimento più veloce ottimizzando i tempi stessi di studio.