Come cittadino e come professionista impegnato da 30 anni nella gestione sia clinica che etica delle complesse problematiche poste dai pazienti più critici, desidero esprimere pieno apprezzamento e un personale ringraziamento al Consiglio Comunale di Belluno per l’approvazione della Delibera istitutiva del Registro per le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.
La delibera consente a qualsiasi cittadino di poter autenticare e registrare un documento in cui egli esprime le proprie preferenze circa i trattamenti sanitari che desidera o rifiuta, una volta giunto nelle fasi finali della vita, quando cioè egli è estremamente vulnerabile e per il medico è spesso difficile ricostruirne le volontà e rispettarne l’autonomia.
La delibera consente l’attuazione di quanto prospettato dal Comitato Nazionale di Bioetica sin dal 2003, e cioè che le dichiarazioni per avere valore bioetico debbano essere scritte, datate, autenticate, compilate da un soggetto libero, informato e consapevole sia delle decisioni da lui assunte, sia della revocabilità e modificabilità delle stesse in qualsiasi momento, meglio se assistito da un medico.
La delibera prende inoltre atto del parere espresso all’unanimità dal Comitato Etico per la pratica clinica dell’ULSS 1 il 13/11/2012, che ne ha condiviso l’impostazione di fondo.
Così come ben sappiamo noi operatori sanitari, è importante che anche i cittadini sappiano che non è necessaria alcuna legge affinché le disposizioni anticipate di trattamento, se ben documentate, vengano rispettate: infatti, rispettarle è un preciso dovere deontologico dei medici e degli infermieri, in coerenza con quanto affermato nell’articolo 32 comma 2 della Costituzione Italiana. “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”.
Dr. Davide Mazzon – Vicepresidente Comitati Etici Regione Veneto e ULSS 1
Direttore Dipartimento Chirurgico e Unità Operativa Anestesia e Rianimazione Ospedale di Belluno