E’ alle porte l’appuntamento con le Cerimonie di novembre, commemorative dei Caduti di tutte le guerre e dell’Unità Nazionale. Il programma proposto dal Comune di Trichiana, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e con la Sezione “La Spasema” dell’A.N.P.I., prevede un duplice appuntamento.
Domenica 4 novembre, alle 10.30 ci sarà la Celebrazione della S. Messa nella Chiesa Arcipretale di Trichiana, per i Caduti di tutte le guerre. A seguire, alle 11.15, in piazza Toni Merlin, si terrà l’Alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento dei Caduti, in collaborazione con l’ANA di Trichiana. Si proseguirà poi verso il Parco “Caduti e Dispersi in Russia”, più conosciuto come Parco “Lotto”, per la deposizione di un mazzo di fiori al monumento Caduti e Dispersi in Russia e in ricordo degli Emigranti Caduti sul lavoro, in collaborazione con l’associazione Ex Emigranti, alla presenza della Presidente, Olinda Fiabane. La cerimonia si concluderà a S. Antonio Tortal, con la deposizione di una corona al monumento dei Caduti e di un mazzo di fiori al cippo commemorativo dei Caduti della Guerra di Liberazione.
Dieci giorni dopo, il 15 novembre, nella sala Riunioni del Palazzo Mostre, sopra le Poste di Trichiana, ci sarà la cerimonia di consegna delle tessere elettorali e di copia della Costituzione della Repubblica Italiana a tutti i giovani trichianesi che nel 2012 hanno compiuto o compiranno 18 anni e a due stranieri che hanno ricevuto la Cittadinanza italiana. Questo appuntamento, cui è invitata tutta la cittadinanza e i giovani in particolare, sarà arricchito dal contributo del professor Diego Cason, che interverrà sul tema “La genesi della Costituzione. Diritti e doveri dei cittadini”, in collaborazione con A.N.P.I. – Sezione “La Spasema”.
“Ben lontano dall’essere un appuntamento fatto per tradizione – commenta il Sindaco del Comune di Trichiana, Giorgio Cavallet – quello della consegna delle tessere elettorali è un momento importante nella vita dei giovani cittadini, perché segna il loro ingresso nella partecipazione attiva alla vita democratica del Paese. In tempi come i nostri, in cui prevale la sfiducia nei confronti dei rappresentanti politici, che stanno dando un pessimo esempio e in grande parte si sono macchiati di una imperdonabile condotta, è assolutamente necessario guidare i giovani e fare con loro un percorso di riscoperta dei valori autentici che sono stati e sono tuttora alla base della costituzione del nostro Paese. Il testo della Costituzione della Repubblica Italiana è importantissimo, va conosciuto, studiato e amato. Sono certo che il professor Cason saprà trasmetterne la densità di significato ai ragazzi e a tutti quanti vorranno intervenire. Sarà un’occasione importante di crescita culturale, sociale e comunitaria”.
“Concludo con una famosa citazione dell’onorevole Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea Costituente nel 1945, che credo ben rappresenti l’importanza delle celebrazioni commemorative cui siamo tutti invitati: «… quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lí, o giovani, col pensiero perché lí è nata la nostra Costituzione».
