Giovedì 25 ottobre alle 18.00 riapre il Ristorante Al Camin di Cortina d’Ampezzo, ristrutturato dall’architetto Ambra Piccin seguendo un’originale linea stilistica all’insegna di un percorso emozionale nel secolo scorso. Una nuova scommessa per Fabio e Lorena Pompanin, che aspettano ospiti e amici per brindare insieme alla fortuna del nuovo locale, solido esempio della celebre ospitalità ampezzana.
Da sempre i gestori coniugano la tradizione, la professionalità e la competenza enogastronomica alla volontà di innovare e di mettersi in gioco, in un riuscito connubio tra passato e presente. La stessa ricetta è alla base dell’intervento di ristrutturazione pensato dall’architetto Ambra Piccin in strettissima collaborazione con i titolari, che hanno condiviso la visione raffinata, ma sperimentale degli arredi e degli spazi, secondo un nuovo concetto di living che privilegia l’atmosfera emozionale.
Ecco allora il gioco continuo di dettagli tra un “contenitore” ispirato all’impronta modernista di Giò Ponti (il grande architetto e designer italiano tra i padri fondatori dell’architettura alpina del Novecento) e un “contenuto” che è principalmente un omaggio alle arti e all’artigianato di Cortina d’Ampezzo, forgiate e tramandate dall’Istituto Statale d’Arte, ora Liceo Artistico.
Rifacendosi all’antica tradizione culturale della valle d’Ampezzo, che si fonde con l’ospitalità tipica delle genti di montagna, viene suggerito all’ospite di Fabio e Lorena un “percorso” emozionale che parte dalle pareti, dove tra nicchie e alzate compaiono pannelli con le rappresentazioni delle arti tipiche ampezzane tramandate dalla Scuola d’Arte, tra cui la tessitura, l’ebanisteria e la tarsia, la forgiatura del ferro e i manufatti in pizzo. Tutto rigorosamente realizzato a mano, racchiuso in un luminoso guscio di legno che avvolge con il suo calore l’ospite. A parziale rottura con l’omaggio alle arti ampezzane, ma perfettamente in sintonia con esso, compare a tratti il richiamo al Modernismo di Giò Ponti, in particolare nell’ingresso, dove i colori rosso e blu sono ripresi dalla ricerca coloristica del grande architetto, così come nei divanetti capitonet e nell’originale mobilio dell’intero locale.
I materiali naturali, i dettagli d’atmosfera, la creatività degli ambienti, il balenio delle scenografie luminose create negli anfratti nascosti delle pareti regalano un’atmosfera davvero unica, un’esperienza di “dolce benessere”, da regalarsi e da regalare. Un assaggio di questa nuova tendenza del Ristorante Al Camin sarà offerto giovedì 25 ottobre, alle ore 18.00 agli amici e agli affezionati clienti di Fabio e Lorena, con un buffet all’insegna del connubio tra tradizione e sperimentazione.