E’ nata Italia Futura Belluno e si completa così il radicamento su tutto il territorio Veneto del movimento presieduto a livello nazionale da Luca Cordero di Montezemolo. A presiedere IF Belluno, che conta 23 soci-fondatori, è il 43enne avvocato Luca Zullo. Vice-presidente Giancarlo Ingrosso, 54 anni manager di una importante azienda bellunese, che in Italia Futura riveste anche il ruolo di coordinatore provinciale per il Bellunese. Nella squadra del direttivo di IF Belluno giovani, molte donne e imprenditori: Filippo Marchesan, classe 1984, e Luigi Reato, classe 1981, sono i più giovani consiglieri bellunesi di IF, poi ci sono Maria Luisa Muratore, Maria Enrica Lyon e Enrica Bergamo. Nel direttivo anche Maurizio Fistarol, ex sindaco di Belluno e senatore di Verso Nord, il 42enne Gabriele De Bettio, l’imprenditore del settore della refrigerazione Rudy De Gasperin e il consigliere comunale Armando De Zordo.
Tra i fondatori vi sono soggetti che sono espressione della società civile e di ogni categoria del lavoro, dall’imprenditore agricolo al grafico pubblicitario e dalla docente universitaria al dirigente sindacale, provenienti da ogni zona del territorio provinciale.
Un direttivo che conta giovani, donne e professionisti che hanno voluto mettersi in gioco aderendo al cantiere di Italia Futura, consapevoli che il rinnovamento del Paese deve partire proprio dalla mobilitazione della società civile. «I giovani in IF Belluno hanno un ruolo determinante – sottolinea Luca Zullo, 43enne presidente di IF Belluno – e la partecipazione dei giovani consentirà di vedere le loro proposte inserite nel progetto, nelle idee e nei valori del movimento. Sarà per noi una sfida coinvolgere coloro che normalmente si fanno abbagliare da idee demagogiche. E’ giunto il momento per tutti coloro che sino ad oggi non lo hanno fatto, tra i quali le nuove generazioni, – aggiunge Zullo – di smettere di lamentarsi e di impegnarsi personalmente per rilanciare il Paese».
Per Luca Zullo questo è il primo impegno in politica, politica che lui definisce come «partecipazione di persone che hanno voglia e capacità di mettere a servizio del bene comune la loro esperienza professionale, culturale e umana».
«Di Italia Futura condivido le linee ideali e programmatiche – afferma Zullo – è un progetto necessario visto lo scenario politico attuale, una proposta concreta e unica che, a differenza delle soluzioni demagogiche di altri movimenti, promuove la partecipazione a un reale rinnovamento della società, della politica e quindi del Paese”.
Nelle prossime settimane IF Belluno si presenterà alla cittadinanza con un incontro pubblico con relatori nazionali.