In occasione della “settimana per il reddito garantito” (15-21 ottobre), ricordiamo ai cittadini che anche a Belluno, presso l’Ufficio Anagrafe in via Mezzaterra, è possibile firmare a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del Reddito Minimo Garantito.
Infatti, nonostante la raccomandazione europea n. 92/441 del 1992 sulla “Garanzia minima di risorse” impegnasse il nostro paese ad adottare misure di reddito minimo, rimaniamo i soli, con la Grecia, a non avere alcuno strumento di intervento in tal senso.
Questa quindi la proposta di legge in sintesi: beneficiari del reddito minimo garantito sono tutti gli individui (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) che non superino i 7200 euro annui. Devono essere residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi; devono essere iscritti presso le liste di collocamento dei Centri per l’impiego.
L’ammontare individuale del beneficio del reddito minimo garantito è di 7200 euro annui, pari a 600 euro mensili; tale misura deve essere rivalutata in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Vi sarà la sospensione o la decadenza del reddito minimo garantito quando il beneficiario dichiari il falso al momento della richiesta; venga assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato; partecipi a percorsi di inserimento lavorativo retribuiti; al compimento dei 65 anni di età; quando il beneficiario rifiuti una proposta congrua di impiego dopo il riconoscimento delle sue competenze formali ed informali.
Per maggiori informazioni: http://www.redditogarantito.it/
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