Giornata dedicata ai grandi libri, quella di mercoledì, a Oltre le Vette: dopo la presentazione della grande guida “Civetta”, la serata, al Comunale, sarà dedicata all’autobiografia di Sandro Neri. Immagini e poesie accompagneranno la presentazione, cui parteciperanno, oltre all’autore, Maurizio (Icio) Dall’Omo e Mauro Corona. La serata sarà condotta da Bepi Casagrande, giornalista Rai.
Gli ultimi decenni, quelli che hanno segnato la grande rivoluzione dell’alpinismo, passato dall’eroismo della “lotta con l’Alpe” alle solari e strapiombanti pareti delle falesie, hanno avuto in terra bellunese un gruppo di protagonisti di livello almeno nazionale. Tra questi, Sandro Neri, che in questa serata presenta il suo primo libro e si racconta, dall’esordio come camminatore sulle orme del padre, alla scuola di roccia del CAI nel 1979, al legame con grandi alpinisti come Riccardo Bee e Gigi Dal Pozzo.
Questo viaggio nel mondo delle scalate prosegue con la storia dei “Ragazzi dello Zoo di Erto”, quando da metà degli anni ’80 climbers come Mauro Corona, Icio Dall’Omo e lo stesso Neri resero viva la falesia di Erto, uno dei primissimi luoghi culla dell’arrampicata sportiva italiana ed europea.
Nell’alternare racconti di salite classiche, moderne e alcune prime ascensioni in ambienti dolomitici, alla nascita ed evoluzione dello sport arrampicata in ambito bellunese e nazionale, l’autore descrive il proprio lento recupero in seguito a una caduta avvenuta nel 2010, con dolorose fratture e postumi ancora permanenti. Cosa che, a ogni modo, non ha impedito a Sandro Neri di ritornare ad arrampicare in Italia e in Europa.
Mauro Corona e Maurizio Icio Dall’Omo sono invitati a questa serata di presentazione del libro, a ricordare tempi e vicende dei “Ragazzi dello Zoo di Erto”. Interverranno però molti altri arrampicatori, giovani e meno giovani, con i quali Sandro ha condiviso la sua lunga storia di scalate. Seguirà una proiezione di immagini commentate e di filmati, a illustrazione del libro e non solo, e la lettura di qualche breve poesia. Nel volume edito da Idea Montagna, infatti, Sandro Neri esprime la sua passione di poeta dialettale pubblicando diverse poesie (con “traduzione” in Italiano a fronte), ispirate alla montagna e ai compagni di tante avventure sulle pareti e nella vita.
Sarà un serata “bellunese”, dunque, per l’origine di tanti protagonisti, ma aperta sulle pareti e sulle falesie di tutto il mondo, dove li ha portati la loro grande passione.
Oltre le vette 2012. Presentazione del libro “Guida dei Monti d’Italia – Civetta”. di Ivo Rabanser. Mercoledì 10 ottobre, alle 18, in sala “Bianchi” Interverrà l’autore
Appuntamento storico, quello di metà settimana, mercoledì 10 ottobre, alle 18, in sala “Bianchi”, quando Ivo Rabanser, l’autore, racconterà al pubblico la sua guida dedicata al Civetta.
La Collana delle “guide grigie”, così chiamate per la copertina in tela grigia che le rendeva robuste e adatte agli strapazzi delle scalate e degli zaini pieni di ferraglia, è giunta, infatti, al suo termine.
Dopo decine di volumi su tutte (o quasi) le montagne italiane, dopo ottant’anni di pubblicazioni (ma sono 114, se consideriamo i volumi editi dal solo CAI), dopo aver visto impegnati studiosi, alpinisti, disegnatori, fotografi di quattro generazioni, arricchirà il suo lungo elenco di volumi con un solo altro titolo, dedicato alle montagne alle Alpi Biellesi e Valsesiane. Almeno così sembra, perché la passione e le richieste degli alpinisti – chissà… – potrebbero spingere i dirigenti del CAI e del Touring Club Italiano, editori congiunti della Collana, a tornare sulla loro decisione.
L’ultimo volume uscito è questo imponente “Civetta” coordinato da Roberto De Martin e scritto da Ivo Rabanser, autore di diversi libri sulle Dolomiti, bravo alpinista e guida alpina gardenese, con gli interventi di Giorgio Fontanive (per la geologia e la storia alpinistica), Cesare Lasen (per la vegetazione) e Giuseppe Tormen (per la fauna). Un’opera che mancava, quella sul Civetta, anche se negli anni sono uscite diverse monografie sulle scalate, le ferrate, le escursioni di questa montagna simbolo delle Dolomiti.
Il volume, di oltre 400 pagine, ha il taglio moderno di una guida completa sulla montagna, con note storiche, scientifiche, e – soprattutto – dedicate all’alpinismo, all’escursionismo e allo sci alpinismo. Decine sono le fotografie a colori con i tracciati delle vie di salita, le cartine schematiche e generali, i particolari e i panorami di una montagna giudicata da molti la più bella delle Dolomiti, la cui parete Nord Ovest – alta oltre mille metri e lunga più di quattro chilometri – ha da sempre rappresentato un magnifico terreno per le più importanti imprese alpinistiche.
A presentare il volume, mercoledì 10 ottobre alle 18 nella Sala “Bianchi” di Viale Fantuzzi, sarà lo stesso Ivo Rabanser, che nell’occasione presenterà immagini originali e racconterà l’impegno e la soddisfazione della realizzazione di un’opera come questa.