Per la serata di lunedì 8 ottobre, l’Atletica Agordina e il Centro sportivo italiano di Belluno propongono ad Agordo un incontro dal titolo Che male c’è ad essere il numero 2. Si tratta di un appuntamento che fa parte di una serie di giornate di formazione curate dal Csi e dal professor Modesto Bonan, insegnante di educazione fisica e preparatore atletica, per riflettere sullo sport: su quello fatto per vincere e su quello fatto invece per crescere.
«Che male c’è ad essere il numero 2 non vuole certo essere un inno al disimpegno o alla partecipazione fine a se stessa – spiega Bonan -. Al contrario, vuole affermare con forza che lo sport è impegno, disciplina, sacrificio, allenamento costante e metodico. Tenendo sempre ben presente, però, che sono banditi l’agonismo esasperato, gli alibi e le scorciatoie, di qualsiasi genere. Se hai dato il massimo di te stesso accettando consapevolmente di non forzare eccessivamente i limiti che ti ha dato madre-natura – dice ancora Bonan – se pratichi lo sport in modo pulito, senza esasperazioni e senza furberie, ma solo con un impegno costante per migliorarti, senza mai mollare, pur con sacrifici ed entusiasmo. Se pratichi così lo sport, sei il “numero uno”, sei un vero “campione”. Anche se arrivi secondo o cinquantottesimo».
La serata, che gode del patrocinio della Comunità Montana Agordina, si svolgerà in sala don Tamis con inizio alle 20.