Splendidi esemplari di boa constrictor imperator, alcuni della lunghezza di tre metri e un pitone reale, in tutto 14 serpenti. Li hanno trovati i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Belluno, mentre stavano ricercando documentazione contabile nel corso di un controllo fiscale in un’azienda di lavorazione metalli della Valbelluna. I serpenti erano in teche di vetro all’interno di un locale adibito ad archivio e magazzino, vicino agli scaffali della documentazione fiscale dell’azienda.
12 dei rettili scoperti, pur apparendo in buono stato di mantenimento, non sono risultati regolarmente denunciati al competente Servizio di Certificazione CITES del Corpo Forestale dello Stato, essendo nati in cattività da altri esemplari regolarmente detenuti, come previsto dall’art. 8 bis della legge 150/92, norma che ha consentito in Italia l’applicazione della convenzione di Washington del 1973 sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (CITES).
Agli accertamenti delle Fiamme Gialle ha collaborato personale del Corpo Forestale dello Stato di Belluno, intervenuto sul posto su richiesta dei finanzieri, con l’ausilio di un erpetologo.
Per le violazioni constatate, all’imprenditore sarà comminata una sanzione amministrativa da 300 a 1200 euro.
Dopo aver acquisito voluminosa documentazione contabile ed extracontabile, la Guardia di Finanza, continuerà la verifica fiscale nei confronti dell’azienda.