«Difendere tutto e il contrario di tutto rischia di condannare Belluno». Il senatore di Verso Nord, Maurizio Fistarol è preoccupato per le sorti della Provincia di Belluno dopo la decisione della Regione Veneto di salvare tutte le Province esistenti. «La Regione mette al pari chi ha specificità oggettive e ciò che è logicamente indifendibile come le generiche peculiarità di Rovigo e Padova». In questo modo, afferma Fistarol, «rischia di condannare la nostra Provincia che invece ha tutti i titoli per vedere riconosciuta la propria evidente specificità».
«Secondo le peggiori previsioni ancora una volta la Regione Veneto reclama autonomia e non sa esercitarla». Fistarol stigmatizza la decisione della Conferenza autonomie locali del Veneto che ieri «ha deciso di non decidere» sul riordino delle Province e degli enti locali del Veneto.
«E una decisione pericolosissima», spiega Fistarol, «che consegna al governo nazionale tutto intero il potere di razionalizzare e accorpare le amministrazioni provinciali. A differenza di quasi tutte le altre regioni italiane, il Veneto non si dimostra allaltezza del compito di ridurre la spesa pubblica improduttiva».
Conservare immutato l’attuale quadro amministrativo significa, «lavarsi le mani e giustificare di fatto qualunque decisione verrà assunta dal governo centrale. Si tratta di autentica irresponsabilità».
«Non si attacchi il governo nazionale», ammonisce Fistarol, «quando farà il mestiere sporco che la Regione si è rifiutata di fare e non si tirino in ballo impropriamente i parlamentari quando i buoi saranno scappati dalla stalla».