La minoranza in consiglio comunale a Longarone pressa la maggioranza sulla questione connessa alla realizzazione di un impianto relativo alle necessità energetiche del palazzetto dello sport, criticando la scelta tecnica e i lavori fatti non a regola d’arte.
La risposta del Sindaco è stata netta e suffragata dall’esito del collaudo da parte del collaudatore, l’arch. Vulco Micheletti, che, invece, ha attestato la regolare conduzione dei lavori, mentre per quanto riguarda la scelta energetica, quella oggi sottomano rappresenta indubbiamente quella più vantaggiosa e meno carica di impatto.
Il Consiglio comunale, che presentava ben 15 punti all’ordine del giorno di carattere pressoché ordinario, ha determinato, nell’ambito delle iniziative del prossimo anniversario della sciagura del Vajont, sul conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo Forestale dello Stato e alla definizione di un patto di amicizia con il Comune di Casamicciola Terme, che aveva ospitato gli orfani del Vajont nelle estati del 1964 e 1965. Da rilevare gli interventi sulla riduzione dell’impatto economico dell’IMU a favore delle famiglie che abbiano al loro interno familiari portatori di handicap, delle abitazioni possedute da cooperative edilizie di proprietà indivisa e sugli alloggi assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari, nonché sugli immobili di proprietà di residenti all’estero.
Variazioni di bilancio e interrogazioni minori hanno completato i lavori del lungo consiglio comunale che si è concluso con la lettura, da parte del Sindaco, Roberto Padrin, del programma delle celebrazioni per il quarantanovesimo anniversario del Vajont, nel quale spicca nella giornata di domenica 7 ottobre la consegna dei riconoscimenti ai 20 Comuni che nel 1963 posero a disposizione le proprie strutture per i riconoscimenti e la composizione delle salme delle Vittime della catastrofe e la consegna del premio “Longarone” a Ferruccio Vendramini e ai fratelli Silvio e Antonio Teza.