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Oltre le vette 2012: una rassegna che vuole andare oltre. Molte le novità della XVI edizione dal 6 al 14 ottobre

La XVI edizione di Oltre le Vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna si terrà dal 6 al 14 ottobre 2012, con un ricco calendario di eventi, tra cinema, libri, mostre, convegni e incontri con grandi alpinisti. L’immagine ufficiale di Oltre le vette 2012 è un acquerello dell’artista bellunese Silvia De Bastiani.

Le novità non finiscono qui. “Oltre le vette è per i bellunesi l’appuntamento importante dell’autunno, rappresenta la continuità della montagna che non scompare” – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Belluno, Claudia Alpago Novello. “Ma l’edizione 2012 è anche all’insegna di una discontinuità che inserisce elementi innovativi. Due sono i curatori della rassegna, con due belle personalità differenti, in team con gli uffici comunali, a creare un gruppo di lavoro che si è dedicato alla rassegna con passione. E poi, c’è la novità dell’oltre confine: Oltre le vette esce in diverse occasioni dal territorio del Comune di Belluno, allargandosi a Ponte nelle Alpi”.

“Il significato di questo allargamento di orizzonti – conclude l’assessore Alpago Novello – sta nell’importanza di creare sinergie che valorizzino il territorio in un’ampia concezione, dal punto di vista turistico, dove non hanno ragione di esistere limiti e chiusure, ma anche per una maggiore vivacità e vivibilità, con la ricchezza che deriva dalla condivisione di luoghi, spazi, eventi di cultura. E in questo senso vuole essere forte la sinergia col Comune di Ponte nelle Alpi”.

Come sempre gli eventi saranno molteplici, partendo dalle due mostre che verranno presentate il giorno dell’inaugurazione, sabato 6 ottobre, alle 18, nel Cubo di Palazzo Crepadona. Si tratta di un’esposizione di acquerelli di Silvia De Bastiani, e una galleria fotografica di Giacomo De Donà. Le due mostre occuperanno gli eleganti spazi di Palazzo Crepadona e saranno aperte tutti i giorni, dal 7 al 21 ottobre, dalle 16 alle 19 e, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, anche dalle 10 alle 12.30. I due artisti, nelle domeniche 7, 14 e 21 accoglieranno i visitatori alle loro esposizioni.

Una terza mostra uscirà dai confini temporali di Oltre le vette, aprendo il 1° ottobre, nello splendido spazio di Piazza dei Martiri, dove resterà fino al 15 ottobre. Si tratta di The Mountaineers, una scenografica rassegna del fotografo Manuel Ferrigato/IMS, allestita a Belluno grazie alla nuova collaborazione con l’International Mountain Summit di Bressanone.

Fuori dei confini temporali e geografici anche la S. Messa che verrà celebrata a Cima Col Mat, in Alpago, domenica 20 ottobre, alle 10.30, in collaborazione con “Chies e le sue montagne”.

E poi libri, mare, alpinisti mozzafiato, film, avventura, sport, fatica. Come sempre, tutto il meglio della montagna. Il programma completo, presentato questa mattina a Palazzo Rosso, è scaricabile dal sito Internet www.oltrelevette.it e consultabile nelle brochure in distribuzione allo Sportello del Cittadino.

L’invito per tutti è di seguire Oltre le vette anche nel mondo social, diventando fan della pagina ufficiale di Oltre le vette 2012 su Facebook e seguendo l’account di Twitter Olv2012.

La pagina ha già raggiunto i 407 fan in meno di un mese, con una portata di 11.812 utenti individuali che, nell’ultima settimana, hanno visualizzato i contenuti. Alto anche l’indice di viralità, con picchi del 16%, a testimoniare lo spirito della community che si è venuta a creare. Dall’inizio di settembre, sta preparando il terreno, con la timeline dedicata alle precedenti edizioni, per ricordare le glorie della rassegna, e con stimoli di interazione postati quotidianamente sulla bacheca.

L’ultimo ringraziamento, non certo in ordine di importanza, va agli sponsor: Mega Ipermercato, De Mas edilizia, termoidraulica, piastrelle e arredo bagno, AKU trekking and outdoor footwear e Unicredit Banca, che hanno contribuito alla migliore organizzazione della rassegna.

Oltre le Vette è realizzato in collaborazione con TrentoFilmFestival e International Mountain Summit di Bressanone. E inoltre: Regione Veneto, Reteventi, Provincia di Belluno, Comune di Ponte nelle Alpi, Club Alpino Italiano, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna e Chies e le sue montagne.

 

Oltre le vette: fatica e bellezza    * di Flavio Faoro Perché Oltre le vette sia di tutti coloro che amano la montagna, non allontani nessuno, sia occasione di riflessione

Ancora una volta la montagna ci stupisce, rivelando aspetti nuovi, facendosi scoprire in scenari inconsueti, proponendoci riflessioni sorprendenti. Un uomo impegnato fino quasi alla morte per lottare contro l’ambiente naturale, la sua vittoria sugli elementi, la sconfitta determinata da forze troppo grandi, il riconoscimento del valore della lotta attribuitogli dai suoi pari, da quelli che queste cose le capiscono. E’ la trama di un’avventura alpinistica, ovviamente, come forse tante che abbiamo seguito sugli schermi o sui libri.

Oppure no, ed è la magnifica storia di un pescatore solitario in mezzo all’Oceano?

Un avventuriero innamorato dell’arte sogna di diffondere nei luoghi selvaggi la sua passione e per riuscirci deve, letteralmente, scavalcare una montagna. E’ il sogno di un alpinista che progetta una grandiosa spedizione himalayana, contro tutte le logiche e le difficoltà, oppure la trama un po’ folle di un magnifico film realizzato trent’anni fa da un regista visionario?

I film di montagna hanno senso e successo solo se parlano di avventura, di imprese estreme, di lotte e conquiste? Oppure è il caso di non confondere le cose e di dire forte che lotte, resistenze, conquiste le fanno anche gli sconosciuti protagonisti di altri film, quelli girati più in basso delle rocce e dei ghiacciai, ma in ambienti spesso non meno difficili e ostili.

Perché tutti i grandi alpinisti dalle montagne scendono subito, una volta compiuta la loro impresa, per riposarsi, raccontarla, ricaricarsi per la prossima. Ma chi sceglie di vivere in alto, sempre, dalla montagna non scende, e la sua impresa la compie ogni giorno, lottando con gli orsi che vogliono mangiargli le pecore, ricostruendo il muretto di un antico terrazzamento, raccogliendo mirtilli sulle montagne di un paese lontano, dopo essere stato scacciato dalla inaccessibile Fortezza Europa.

Insomma, Oltre le vette non si accontenta di essere una vetrina, luccicante e ben addobbata, della montagna, con i campioni, i colori forti, le luci splendenti che – a noi che la frequentiamo – in fondo piacciono tanto.

Per carità, i campioni, i film spettacolari, i libri per sognare e divertirsi ci vogliono, come no. Ma Oltre le vette riesce, ancora una volta, ad andare al di là di tutto questo, facendoci riflettere sui cambiamenti che la montagna subisce, e su come cambia il nostro salirla, vederla, frequentarla. Non certo una rassegna per soli alpinisti, dunque, o sciatori o escursionisti, ma una serie di eventi che sapranno emozionare, coinvolgere, divertire tutti coloro che cercano in montagna una risposta alla loro sensibilità, un confronto tra le proprie forze e quelle della natura, un incontro con la bellezza.

Passeggiando a Palazzo Crepadona tra i grandi quadri di Silvia De Bastiani e le fotografie di Giacomo De Donà, sarà, infatti, proprio la bellezza a venirci incontro, la forza dell’interpretazione artistica di un paesaggio in fondo non riproducibile come quello delle montagne, di qualsiasi latitudine, forma, dimensione.

E gli incontri nella sala “Bianchi” di viale Fantuzzi proporranno autori e libri per viaggiare e per riflettere sul nostro futuro e le sue incognite, sul nostro lontano passato e sulle sfide e opportunità del presente.

Oltre le vette, per la prima volta, si sposta anche fuori dai confini cittadini: il Teatro di Paiane, a Ponte nelle Alpi, e la Parete dei Falchi di Soverzene ospiteranno due eventi molto importanti, con giovani protagonisti che l’Italia intera già ben conosce.

Diventa sempre più importante il rapporto con la più antica rassegna culturale del mondo, il TrentoFilmFestival, che presenta qui una selezione delle sue opere e mette le basi per una futura, più intensa collaborazione, mentre una rassegna giovane e di grande successo, come l’International Mountain Summit di Bressanone si presenta a Belluno con una grande mostra che occuperà quasi l’intera lunghezza di Piazza dei Martiri”.

(Flavio Faoro – curatore)

 

Oltre le vette in divenire: linee guida  * di Simone Favero

Per questa edizione, preparate coperte di lana grossa e gerle piene di legna, poi anche libri. Mettetevi un paio di scarponi lisi che hanno fatto già molta strada, adatti a rovistar tra i sassi come per gioco, preparate lo zaino e la pila frontale. Abituate gli occhi, le orecchie, il naso, curiosi alle nuove cose; predisponete il cuore alla montagna, che a volte si prende tutto e a volte ci dà la ragione primigenia. La via maestra è la riscoperta della necessità di tornare a condividere: un libro, un fotogramma, un’immagine, una nota.

La necessità di scoprire nuove storie sulla montagna tutta, che aiutino a riscoprire il valore di quelle passate. Siamo montanari e quel valore va oltre la volontà, mi piace pensare che sia la nostra più intima e vera necessità. Ecco, mi piace pensare che andare in montagna sia per noi, un gesto inutile e necessario. A chi non lo capisce non lo potremmo mai spiegare, a chi lo condivide con noi invece, porteremo volentieri anche lo zaino, come fosse il gesto più naturale del mondo. La mia ragione, la mia linea guida per i momenti che passeremo assieme non è per me il sentiero, ma la curiosità di chi conoscerò portando il suo zaino.

Ora che qualcosa di più si può dire, parlerei delle persone e dei luoghi, più importanti dell’atto culturale che di per sé stesso è effimero. Quello che conta, quello che veramente conta per me è la condivisione di un percorso. Per questo le persone coinvolte, siano essi amici, partner o ospiti, sono tutti uniti da quel filo invisibile che lega in cordata gli amici, in montagna.

Edoardo e Devis, come gli amici di Chies, poi Hervè e Vinicio con la sua idea di raccontare Bonatti, sono tutti amici e nuovi amici, che ci aiuteranno ad amare ancora un po’ di più la montagna, e ci faranno riflettere su quello che vivere in montagna rappresenta. Esploreremo i rifugi antiaerei con Andrea e gli altri fiori di Bakunin, che ci racconteranno di Spartaco, l’eroe della Valcellina. Poi i salti e gli equilibri con i ragazzi della Valanga Family, ovviamente in piazza, nel giardino buono come nel 2010.

Poi ci sarà Enrico, che ci accompagnerà in giro per l’Italia e l’Europa con la sua banda di Psicoatleti, e Paolo, che è la miglior colonna sonora per questo viaggio, che è Oltre le vette 2012. Ogni viaggio è un’immagine, e quell’immagine sarà il volto sorridente di un’alpinista, che gli amici di IMS ci propongono sotto la brina mattutina lungo il “Liston”, o forse l’elemento naturale meraviglioso, fermato da Giacomo durante uno dei suoi viaggi, dalla Lapponia al Cansiglio senza soluzione di continuità.

Portate le vostre pile frontali, portate una coperta anche se provvederemo ad accendere il fuoco un po’ prima che arriviate. Oltre le vette 2012 è già iniziato, e nemmeno ce ne siamo accorti, siamo già in viaggio.

(Simone Favero – curatore)

 

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