La Belluno d’autunno si presenta arricchita di opere a cielo aperto. A preludio, infatti, della mostra inserita in Arte Fiera Dolomiti che si terrà il 13, 14 e 15 ottobre nel padiglioni di Longarone Fiere, alcune opere monumentali dello scultore Simon Benetton abbelliranno i giardini della città fino al 20 ottobre.
La mostra itinerante presente a Belluno è composta da tre sculture: “Occhio” e la coppia “Oltre l’orizzonte”, collocate nei giardini di piazza dei Martiri.
Simon Benetton è nato nel 1933 a Treviso, dove tuttora abita e lavora, dirigendo uno studio-laboratorio. Fin da giovanissimo il ferro ha rappresentato per lui un mondo infinito.
Ha frequentato i corsi liberi dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, per poi avventurarsi in una solitaria, liberissima ricerca individuale.
Diversi sono i periodi della sua formazione: dal figurativo alla vibrazione plastica nello spazio, da modulo come simbolo dell’impulso alla dinamica spaziale, dalla piastra come agglomerato (umano) alla macrosculturacome elemento ed espressione della volontà e della conquista dell’uomo moderno. Negli ultimi suoi studi la scultura ha preso una nuova dimensione, proiettandosi nello spazio urbano con espressione di libertà e del progresso dell’uomo. La sua scultura è una testimonianza d’eccezione della supremazia dell’uomo sulla materia.
Simon Benetton ha insegnato scultura all’Accademia di Belle Arti di Macerata.