Cortina d’Ampezzo (BL), 29-08-12 Colto da leggero malore sulla ferrata Lipella, un turista milanese, S.B., 63 anni, è stato recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, allertato attorno alle 14.30, utilizzando un verricello di 10 metri, per essere poi trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso. Un soccorritore della Stazione di Cortina era pronto a intervenire al rifugio Giussani in supporto alle operazioni.
INTERVENTO E RICERCA IN CORSO
Belluno, 29-08-12 Scendendo da solo dalla ferrata delle Fiamme gialle sul monte Alto di Pelsa, nel comune di Cencenighe Agordino, un escursionista veneziano, E.C., 26 anni, ha scelto di prendere la scorciatoia del Troi Sec, un sentiero difficile e impegnativo, ma a un certo punto si è sentito poco bene. Contattato il 118 attorno alle 16, sul posto è stato inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha prima imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Agordo per riuscire a rintracciare più velocemente il punto dove si trovava il ragazzo. Una volta individuato, l’escursionista è stato recuperato con un verricello di 50 metri, per essere trasportato a valle e affidato ai soccorritori che lo hanno accompagnato all’ospedale di Agordo per gli accertamenti del caso.
In Val Visdende le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico, allertate verso le 16, stanno cercando un sessantenne che, atteso per mezzogiorno, non è più rientrato dai famigliari. Sul posto personale della Forestale, Finanza, vigili del fuoco, unità cinofile e il Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino.
RITROVATO UOMO SCOMPARSO IN VAL VISDENDE
San Pietro di Cadore (BL), 29-08-12 È stato ritrovato in mezzo a un bosco F.T., 70 anni, di Roma, l’uomo scomparso oggi mentre cercava funghi con la moglie in Val Visdende. La donna, con cui era d’accordo di ritrovarsi a mezzogiorno e mezza, dopo averlo atteso a lungo invano, aveva contattato dei conoscenti perchè la aiutassero e l’allarme al 118 era scattato verso le 16. Sul posto le squadre del Soccorso alpino della Val Comelico e il Centro mobile di coordinamento, forestali, Finanza, vigili del fuoco e unità cinofile. I soccorritori hanno deciso di battere a tappeto la zona bassa dell’area che va dalla Locanda Plenta, da dove era partito, verso Malga Chivion, escludendo la parte più alta, visto che l’ora fissata per il rientro non gli avrebbe permesso lunghi spostamenti. Dopo alcune ore l’uomo è stato avvistato in mezzo al bosco da una squadra. Era ruzzolato tra gli alberi, sbattendo con il volto sui sassi e riportando altri sospetti traumi a un braccio e al costato. Medicato e caricato sulla barella, l’uomo è stato trasportato a spalla in salita fino alla strada e da lì accompagnato in località la Plenta con l’ambulanza dei pompieri, per essere imbarcato sull’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, decollato subito dopo in direzione dell’ospedale di Belluno.