Nel cielo di Cortina, sabato sera un faro ha segnato la via verso una nuova concezione dell’abitare nella Regina delle Dolomiti. Sabato 25 agosto, nello charme del Park Hotel Faloria, un pubblico di architetti, specialisti di settore, giornalisti e appassionati di arte e architettura ha applaudito una performance multimediale dove l’architettura si è sposata con le arti per inaugurare il cantiere del centro residenziale d’élite Le Falorie.
È stata l’emozione il filo conduttore della serata di sabato 25 agosto a Cortina d’Ampezzo. La trepidazione degli ideatori dell’evento, Ambra Piccin e Luca Menardi Ruggeri – le anime di Cortina Style – che, con la fondamentale collaborazione del Park Hotel Faloria, hanno organizzato questo viaggio nella molteplicità delle anime di Cortina per inaugurare un cantiere che non sarà soltanto un’eccellenza dell’ospitalità cortinese, ma sarà il precursore del nuovo modo di vivere la città.
Il progetto Le Falorie, infatti, prevede la realizzazione di due palazzine, per un totale di 14 appartamenti, dove il restauro conservativo si coniuga con l’innovazione tecnologica. Elevati standard costruttivi e l’aspetto impiantistico-tecnologico di ultima generazione per garantire il massimo del comfort climatico, luminoso e acustico, introducono a Cortina il concetto di cogenerazione, un sistema per ottimizzare le risorse energetiche e creare energia attraverso sistemi innovativi e a basso impatto ambientale.
E ancora l’emozione di Antonio Colli che per tutta la serata ha magistralmente condotto uno spettacolo originale che, costruito ad hoc per questa occasione unica, non poteva che essere all’avanguardia.
Giovani ballerine del gruppo L.A. Style e Hip Hop Dance Lab si sono esibite all’interno del cantiere tra impalcature e opere provvisionali e due giovani hanno realizzato uno il video d’apertura, l’altro il coinvolgente video mapping proiettato sulle pareti in fase di costruzione.
Il pubblico intervenuto – circa 400 persone – ha potuto per la prima volta passeggiare all’interno di un vero cantiere, per l’occasione trasformato in un palcoscenico dedicato alla Regina delle Dolomiti, alla sua storia e alla sua essenza più profonda. Ecco quindi la rappresentazione figurativa dell’evoluzione di Cortina attraverso 8 affascinanti sagome-istallazioni che dalla natura della Conca Ampezzana seguono il filo della storia dai Giochi Olimpici del 1956, passando per Cortina glamour per tornare al cuore stesso di Cortina, il prezioso ambiente naturale, un tesoro da conservare e preservare mettendolo al centro di qualsiasi attività umana, compresa l’architettura.
La conclusione è stata affidata alle sapienti mani degli chef del Park Hotel Faloria che hanno creato un buffet a tema, dove ancora una volta il potere dei sensi l’ha fatta da padrone, grazie al gusto e all’originale preparazione delle pietanze presentate.
Vivere Cortina è l’esperienza sensoriale ed emozionale del connubio tra charme, eccellenza, comfort e la profonda genuinità delle Dolomiti. Elementi oggi non più così distanti, grazie alla nuova filosofia di progettazione di Ambra Piccin e dello staff di Cortina Style.