A nulla è valsa la diffida di qualche giorno fa al sindaco Antonio Prade dei quattro candidati sindaco Claudia Bettiol, Ida Bortoluzzi, Leonardo Colle e Jacopo Massaro. “Il signor Prade ha esaurito ogni funzione come sindaco uscente – avevano dichiarato – lo invitiamo a stare fermo e non prendere decisioni vincolanti per la città, i suoi abitanti, gli operatori culturali ed economici. In consiglio comunale il signor Prade non ha più una maggioranza. In città da anni ormai è minoranza e i bellunesi hanno deciso di cambiare”.
Parole al vento. Tant’è che oggi, la Fondazione teatri delle Dolomiti ha approvato il regolamento di concessione d’uso del Teatro comunale.
La Fondazione, controllata dal Pdl, insomma, a tre giorni dal voto dei Comuni di Belluno e Feltre, ha deciso ugualmente di andare avanti per la sua strada, ignorando le richieste dei quattro candidati sindaco, ossia di chi rappresenta la maggioranza dell’elettorato.
Il neo direttore/consulente Diego Mattiello ha annunciato anche l’apertura del sito internet. Che infatti si trova all’indirizzo:
http://www.teatrostabileverona.it/teatro_comunale_belluno.html
e, guarda caso, nella home page si legge: “ Teatro Comunale Città di Belluno – Circolo cultura e stampa bellunese”, quello, per capirci, presieduto da Luigino Boito, membro del direttivo provinciale Pdl, dove siede anche l’assessore comunale uscente Maria Grazia Passuello.