Mi sono ampiamente espresso sui mass media: sono contrario all’Unione Europea. I perché sono essenzialmente di origine economica. Potrei dilungarmi su altre questioni (differenze culturali, linguistiche, sociali, giuridiche, religiose, ecc.), ma il dato più misurabile è certamente legato alle difficoltà economiche.
Informo gli elettori su un dato; il Comune di Belluno avrà un avanzo di amministrazione (grossolanamente: danaro non speso) del 2011 per circa 2 milioni di euro: causa il dover rispettare il patto di stabilità (imposto dall’Unione Europea), non potremo spenderlo nemmeno nel 2012, neanche per pagare i fornitori, pena lo sforamento nel 2012.
Io chiedo semplicemente di uscire da questo vincolo assurdo.
Come candidato Sindaco (e come economista, o viceversa, se si preferisce) chiedo di dar un impulso all?economia e ciò può e deve avvenire con un maggior flusso di danaro circolante (messaggio esplicito alla BCE), così favorendo una crescita reale dell?inflazione (e combattere la deflazione effettiva che stiamo vivendo).
Secondo me gli italiani sono in grado di uscire da questo tunnel economico con le proprie forze, non certo ubbidendo ai diktat della Germania. Ma domani potrebbe essere tardi.
A questo si aggiunga la prossima ratifica del Fiscal Compact di cui i giornali ancora non si occupano; questo è un trattato che entrerà in vigore il 1° gennaio 2013, a condizione che almeno 12 Stati membri dell?area euro lo ratifichino. Io chiedo ? con forza ? al Presidente del Consiglio di turno di NON ratificare questo accordo che rischia di rappresentare la morte per le nostre imprese (e, a ricaduta, sui loro dipendenti) con riflessi sociali inimmaginabili.
Usciamo da questo regime di austerità: con l’istruzione, il lavoro e la consapevolezza in se stessi, noi italiani ce la faremo.
Il nostro programma politico-amministrativo prevede un sistema per aumentare il flusso di circolante (www.lagrua.135.it): ogni idea è buona per aumentare i consumi, oggi stagnanti causa la deflazione (per i non esperti, la deflazione è un andamento al ribasso dei prezzi: oggi un appartamento costa 100, domani costa 90, così oggi non si acquista e nemmeno domani perché dopo domani costa ancora meno. Risultato: blocco dei consumi. Qualche esempio: mercato immobiliare bloccato, mercato auto quantomeno rallentato, ecc.).
Questo è l’importante messaggi di fiducia che voglio tramettere ai miei concittadini.
Francesco La Grua – candidato sindaco de La Destra per Belluno
dottore commercialista – revisore contabile
consulenza del lavoro
dottore in economia e commercio
dottore in giurisprudenza