L’interruzione di “Comincio dai 3” sarebbe una grave ferita per la città, ma soprattutto una violenza sui bambini e sulle loro famiglie. La ventilata nomina di un direttore della Fondazione Teatri, mi obbliga a chiedere ad Antonio Prade di non compiere atti che possano impegnare l’intera nostra comunità per il futuro. E’ inaccettabile assistere all’impotenza di chi non riesce neppure ad approvare il bilancio per i prossimi 9 mesi, ma è risoluto nel voler imporre scelte che colpiscono per 5 anni in modo indiscriminato e ingiustificato migliaia di bambini e le loro famiglie.
Oggi, Prade non è più espressione della maggioranza dei Bellunesi. A causa di molte sue scelte discutibili, le forze che lo sostenevano si sono sfilate una ad una e recenti rilevazioni accreditano il sindaco al di sotto del 20% dei consensi. I Bellunesi hanno deciso di cambiare e per questo invito l’attuale sindaco a non prendere decisioni che vadano oltre il limitato rimanente mandato. A circa un mese dalle elezioni, sarebbe oltremodo sgradevole che il sindaco assumesse impegni così impattanti e vincolanti per il nostro futuro.
Ida Bortoluzzi