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L’amministrazione di Lamon onora il tenente colonnello Granucci. Sabato la cerimonia

Ci sono molti modi per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale di Lamon ne ha scelto uno che unisce il passato con il presente e il futuro. Sarà una giornata intensa e ricca di spunti quella che attende sabato 14 maggio i Lamonesi e i visitatori che arriveranno sull’altopiano.
L’inizio è riservato alla storia del paese. Lamon infatti ricorda un garibaldino che visse per lunghi anni in paese. Originario di Calci, in provincia di Pisa,  Giovanni Granucci, classe 1838, partecipò alla spedizione dei Mille, coprendosi di gloria, di medaglie e di gradi. A Lamon  arrivò per via della moglie, la lamonese Domenica Tollardo e andò ad abitare in una delle case più belle del paese, chiamata da allora la Casa del capitano.
Granucci morì nel 1914. L’amministrazione comunale di Lamon si è messa in contatto con il Comune di Calci per ricordare in modo degno il tenente colonnello (questo il grado con cui si congedò) che aveva seguito Garibaldi combattendo per l’unità d’Italia. Sabato mattina a partire dalle 11 prenderà il via la cerimonia con il corteo dalla piazza III Novembre fino al Colle di San Pietro dove Granucci venne sepolto ed è ricordato con una lapide. Qui sono previsti gli interventi del sindaco di Lamon Vania Malacarne, del sindaco di Calci, Bruno Possenti, del dirigente scolastico Da Rugna, degli alunni delle scuole di Lamon e del Gruppo Alpini di Lamon e Arina.
Ma l’amministrazione comunale ha voluto andare oltre, organizzando altri due momenti, al pomeriggio e alla sera, in cui si discuterà di unità considerando il presente e il futuro. Alle 16.30, nella sala consiliare del municipio, il primo dei due incontri dal titolo “Uniti ma diversi: politiche territoriali a confronto”.
Sono chiamati ad illustrare le loro esperienze il sindaco di Calci (PI), Possenti, che parlerà delle politiche di conservazione dei beni culturali portando l’esempio della Certosa di Calci ; il sindaco di Novellara (RE), Raul Daoli, che parlerà delle politiche di integrazione interculturale nelle scuole del suo comune. L’importanza dei bambini nella costruzione del senso di comunità verrà invece trattata dal sindaco di Roncade (TV), On. Simonetta Rubinato. Il referendum di Lamon e le politiche per la montagna saranno affrontati dal sindaco di Lamon Vania Malacarne.
Infine alla sera, alle 20,30 presso l’ex chiesa di San Daniele, gli stessi relatori saranno chiamati a confrontarsi sull’Unità d’Italia. Ciascuno di loro dal proprio punto di vista di sindaco avrà predisposto una lista di cinque punti che giustificano l’unità e cinque motivi che la minacciano. L’idea è quella di richiamare il format degli elenchi di Fazio e Saviano del noto programma televisivo di Rai3.

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