
Dal primo giugno scatterà l’obbligo per le imprese italiane di utilizzare esclusivamente il sistema informatico Sistri per la gestione amministrativa dei rifiuti. In merito a questo “Sistema”, che sta mantenendo forti criticità gestionali e operative, Confindustria, con le altre organizzazioni imprenditoriali di “Rete Italia”, ha deciso di promuovere una giornata di verifica, il “Sistri Click Day” (che ha avuto il “patrocinio morale” del Ministro dell’Ambiente), nel corso della quale tutte le imprese iscritte a Sistri sono invitate a utilizzare le procedure informatiche per la registrazione dei rifiuti e a riferirne gli esiti al Sistri e alla propria organizzazione. Le imprese che parteciperanno al “Sistri Click Day” potranno accertarsi se i dispositivi Sistri in dotazione funzioneranno, segnalare per tempo i malfunzionamenti, il livello di assistenza ricevuto dal “call center” dedicato e partecipare alla raccolta nazionale di dati sul funzionamento del Sistri condotta dalle organizzazioni imprenditoriali, dati necessari per una valutazione responsabile della situazione. Il modello di partecipazione al “Sistri Click Day” è relativamente semplice e vuole essere uno strumento per dimostrare la necessità di soprassedere all’introduzione dello stesso Sistema per le gravi difficoltà operative ancora esistenti. «L’introduzione dell’obbligatorietà di Sistri dal 1° giugno per le imprese è un evento che speriamo possa essere procrastinato ulteriormente per permettere almeno una migliore messa a punta del Sistema, se non la sua completa rivisitazione», ha dichiarato il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Gian Domenico Cappellaro. «La giornata nazionale, denominata “Sistri Click Day”, vuole coinvolgere tutte le imprese italiane direttamente interessate che sono invitate a simulare operazioni mercoledì 11 maggio, proprio per “stressare” al massimo il Sistema e per capire quanto effettivamente questo potrà reggere l’impatto su base nazionale.
Confindustria ha voluto predisporre un modello partecipativo delle imprese che si applica all’intero sistema di soggetti iscritti a Sistri e consentirà di raccogliere dati sostanzialmente quantitativi (e pure qualitativi) sulle unità locali in grado di operare. Tutte le disfunzioni e criticità operative saranno comunicate dalle imprese stesse direttamente su base nazionale e locale. Perciò invito fortemente le imprese associate a dedicare un po’ di tempo per testare l’operatività del Sistri. Inoltre, proprio per avere dati più dettagliati e verificati, sarà svolta anche una seconda rilevazione, affidata al nostro Consorzio CIPA, che sarà condotta su un campione ristretto ed affidabile di imprese», ha concluso Cappellaro. Sulla problematica del Sistri Confindustria Belluno Dolomiti ed il Consorzio CIPA hanno svolto, nei mesi scorsi, un fitto programma di interventi formativi per le imprese, pur nel continuo mutare delle condizioni operative del Sistema, raccogliendo il generale sconforto e la reale preoccupazione delle stesse imprese; sentimenti che sono comuni a tutto il territorio nazionale.