
Il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice è stata istituita con la legge 4 maggio 2007, n° 56. Viene celebrato il 9 maggio di ogni anno in considerazione del fatto che il 9 maggio 1978 fu ucciso il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, il cui corpo venne ritrovato a Roma, in via Caetani, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa.”La legge ha voluto istituire la ricorrenza per ricordare, capire ed insegnare a chi non c’era cosa è stato il terrorismo – scrive in una nota il sindaco di Feltre senatore Gianvittore Vaccari – cos’è adesso, chi sono le sue vittime. Va sottolineato dal 1967 a oggi in Italia sono morte circa duecento persone, e più del doppio sono state ferite, per colpa
e per mano del terrorismo.Questa giornata induce, quindi, ad una profonda riflessione su un fenomeno che ha segnato dolorosa mente una lunga stagione della storia italiana. La memoria di quei tragici eventi deve essere tramandata alle giovani generazioni che ne hanno avuto solo un vago sentore o addirittura ignorano quei fatti, perché in loro si rafforzi il senso di coesione con lo Stato ed un senso civico tale da contrastare l’idea del ripetersi di tali episodi, – conclude Vaccari – affinchè il nostro Stato sappia sempre generare gli anticorpi per debellare l’azione nefanda di qualche gruppuscolo convinto di rovesciare il regime democratico, o destabilizzarlo, con la lotta armata.