Sette stand di aziende agricole locali, ai quali se ne aggiungeranno tra breve altre per formare un primo gruppo di 12. Con un mese d’anticipo rispetto alle due precedenti edizioni, è stato inaugurato questa mattina (sabato 7 maggio) il mercato di campagna amica di Belluno, in piazza Piloni di fronte al Centro culturale “Piero Rossi”. Formaggi, vini, ortaggi, marmellate, farine, insaccati, fagioli, patate. Tutti prodotti a “chilometri zero” provenienti direttamente da aziende agricole, con certificazione Dop, Igp, Docg. Al mercato di Belluno seguiranno le aperture di Feltre, Sedico, Pieve di Cadore, Mel, Ponte nelle Alpi, Farra d’Alpago e Tambre. Con l’obiettivo di garantire un giorno la settimana, su tutto il territorio a rotazione 7 giorni su 7. L’altro obiettivo, nella sede di Belluno, è quello della futura apertura delle “botteghe dell’agricoltore” ossia dei punti vendita fissi all’interno dei fabbricati ora inutilizzati del Centro “Rossi”. Il settore agricolo bellunese, insomma, si sta muovendo. E lo dimostra la presenza dei giovani che hanno deciso di intraprendere questa strada non certo comoda. «In questo lavoro serve dedizione – ha detto Gabriele Marcolina, titolare dell’azienda agricola omonima in località Bettin a Belluno – e non si deve mai guardare l’orario». Al taglio del nastro questa mattina al Centro “Rossi” c’era il presidente provinciale di Coldiretti Silvano D’Alpaos, il presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Benedetto Fiori e il presidente del consiglio comunale Oreste Cugnac.
(nella foto: Chiara Bortolas e Gabriele Marcolina)