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lunedì, Novembre 4, 2024
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Bond, la caserma di Feltre e le pantegane

Dario Bond

“Da consigliere regionale e da presidente del Consiglio comunale di Feltre chiedo all’amministrazione comunale e a tutti i consiglieri comunali di mobilitarsi per la nuova caserma dei carabinieri. L’inaugurazione è a rischio”. E’ questo l’appello che il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond lancia a poche settimane dall’annunciato taglio del nastro della nuova struttura al mondo politico-amministrativo feltrino, a cominciare dal sindaco: “C’è un grosso problema: alcuni capannoni di proprietà del Comune dovrebbero essere demoliti. Non è una questione di forma ma di sostanza. Si tratta di immobili fatiscenti, brutti ma soprattutto poco igienici”.
“Non possiamo costringere i nostri militari a vivere a stretto contatto con pantegane e degrado. Ho fatto un sopralluogo nei giorni scorsi e ho visto che la situazione è davvero paradossale”, riferisce Bond (Pdl).
“Non è solo una questione igienica, ma anche funzionale. Quei capannoni bloccano l’ingresso su via Folli, ma soprattutto impediscono la realizzazione dei parcheggi a servizio dei militari. A poco più di un mese dall’inaugurazione si è ancora in alto, anzi, altissimo mare”, prosegue il presidente del Consiglio comunale.
“Dobbiamo accelerare i tempi per consentire ai nostri carabinieri di trasferirsi nella nuova caserma a breve termine”, prosegue Bond. “E’ un debito che abbiamo nei confronti di chi quotidianamente si occupa e si preoccupa della nostra sicurezza. Non possiamo permettere che i nostri carabinieri dalla situazione di Borgo Ruga, divenuta ormai intollerabile, finiscano in mezzo alle pantegane. Mi appello innanzitutto al buonsenso del sindaco di Feltre”.

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