Sulla stampa locale di domenica, Giorgio De Bona, presidente della Comunità montana Belluno – Ponte nelle Alpi aveva lamentato la mancata comunicazione della conclusione dei lavori da parte dei Servizi forestali regionali che avevano realizzato la sistemazione della strada del Monte Terne. Per questo motivo, sosteneva De Bona – la Comunità montana “non ha nè visto nè pagato l’opera”. Di più. Secondo De Bona la Comunità montana c’entra poco o nulla con la strada del Monte Terna. «Che i servizi forestali siano intervenuti su una strada che dovrebbe fare la Cm, mi pare esemplare dell’incapacità di coordinare gli interventi sul territorio»! Chiamato in causa, risponde Fabio Da Re, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Belluno
«se qualcuno non ha ancora comunicato la fine lavori, la Comunità montana Belluno Ponte non ne comunica mai nemmeno l’inizio al comune di Belluno (nei lavori finanziati al 50% dal comune di Belluno stesso ovviamente). Sull’incapacità di coordinare gli interventi sul territorio ricordo a De Bona gli sforzi profusi dal sottoscritto nel promuovere un tavolo di lavoro congiunto. Lo testimoniano le numerose lettere, a firma del sindaco, dove le priorità e l’elenco delle opere richieste alla Comunità Montana sono assolutamente chiare. Risposte quest’Amministrazione non ne ha mai ottenute, promesse invece molte. Che la Comunità Montana c’entri ben poco con la strada del Terne poi, lo trovo assolutamente divertente, ricordo a De Bona che il committente dell’opera è e rimane la CM e che proprio lui, e la sua giunta, hanno approvato con propria deliberazione il progetto definitivo-esecutivo in data 3 marzo 2010, ma forse anche questo è sfuggito».