All’inizio si chiamava Iet, imposta erariale di trascizione, andava nelle casse dello Stato ed era proporzionale ai cavalli fiscali, quindi alla cilindrata dell’auto. Poi vi attaccarono l’addizionale Ariet, addizionale regionale imposta erariale di trascrizione, che andava a finanziare le Regioni. Finché diventa Ipt, imposta provinciale di trascizione, proporzionale ai Kilowatt di potenza del veicolo o alla portata utile per gli autocarri, e rappresenta un importantissimo gettito nelle casse delle province. In questi giorni, con il decreto sul federalismo regionale, si parla di modificare le regole di questa imposta, consentendo alle province di eliminare quella sorta di franchigia concessa sui veicoli nuovi (autovetture e autocarri; le moto sono esenti da Ipt tranne quelle storiche per un errore del legislatore) e ai passaggi di proprietà dei veicoli acquistati da autosaloni e venditori con partita Iva. Oggi i veicoli nuovi e i passaggi di proprietà da venditori con partita Iva e concessionari pagano l’imposta minima, che va da 151 euro nelle province autonome a 196 euro in quelle province che hanno applicato il massimo dell’aumento consentito pari al 30% della tariffa base. Belluno ha l’imposta fissa di trascrizione aumentata del 20% , pari a 181 euro, che si applica per i veicoli nuovi, sull’usato fino a 53 Kilowatt di potenza del motore e per gli acquisti da venditori con partita Iva e concessionari. Ora, per dare maggiore risorse finanziare alle province, si vuole modificare la regola togliendo la tassa fissa, quindi la tariffa minima, per gli acquisti da soggetti con partita Iva. Cosa cambia? Per le auto fino a 53 Kilowatt di potenza e i passaggi di proprietà tra privati (che già pagano la tassa proporzionale ai Kilowatt), non cambia nulla. La stangata arriva, invece, sulle super car, Ferrari, Lamborghini, Maserati, i bolidi da 500 cavalli e oltre che prima pagavano quanto una Panda e ora vengono tassati in modo proporzionale alla potenza del motore. Per questo si è parlato di aumenti fino al 600%. Ma chi può permettersi una Ferrari, può certamente sopporare un’imposta che prima era di 181 euro e ora può scizzare a 1.500-2.000 euro.