Si conclude mercoledì 20 aprile alle ore 21.00 in Sala Bianchi la rassegna Ritratti di donne al cinema curata da Silvia Zanna con la proiezione del film Il cerchio, del regista iraniano Jafar Panahi.
Vincitore del Leone d’oro alla 57 Mostra d’arte cinematografica di Venezia Il cerchio denuncia con grande realismo la tragedia della condizione femminile nell’Iran di inizio millennio travolto da ideologie e legislazioni integraliste.
Protagoniste otto giovani donne ritratte nelle strade di Teheran in un frammento della loro esistenza resa impossibile da una cultura e una società maschilista e repressiva nella quale anche semplici, banali atti quotidiani, come mostrarsi in pubblico a capo scoperto o accendersi una sigaretta per strada sono gesti difficili.
È di donne chiuse nel cerchio, di sguardi imprigionati che l’autore rappresenta, ricordando allo spettatore come alle conquiste delle donne occidentali corrispondano in altre parti del mondo oppressioni terribili.
E’ per aver raccontato storie come queste, denunciando la tragedia della condizione della donna, che il governo iraniano ha condannato nel 2010 il regista Jafar Panahi a sei anni di reclusione e a venti anni di divieto di viaggiare, di rilasciare interviste (in Iran e all’estero), scrivere, produrre e dirigere film.
La proiezione promossa dalla Biblioteca civica di Belluno è ad ingresso libero e gratuito