Si è concluso nei giorni scorsi il corso di formazione per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori. Al corso hanno partecipato 34 studenti che frequentano la classe terza della scuola secondaria di primo grado “S. Pertini” ed è stato tenuto dall’agente Fabio Costa appartenente al Servizio di Polizia Locale del Comune di Ponte nelle Alpi. Il corso ha avuto una durata di 13 ore e gli argomenti trattati hanno riguardato la segnaletica stradale ed altre norme di circolazione, le norme di comportamento, le cause di incidenti e i comportamenti dopo gli incidenti, l’uso del casco, il rispetto della vita, l’educazione al rispetto della legge e la conoscenza sul funzionamento del ciclomotore in caso di emergenza. Dal 1° aprile di quest’anno per conseguire il “patentino” i candidati dovranno superare, oltre alla prova teorica, anche una prova pratica di guida. Quest’ultima si divide in due fasi: la prima sarà svolta in aree appositamente attrezzate mentre la seconda, alla quale si accede solo se si è superata la prima, consiste in una verifica dei comportamenti di guida nel traffico. Il corso è organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ponte nelle Alpi ed è un’opportunità che viene data ai ragazzi che compiranno i 14 anni entro la fine di luglio a costo zero. Il corso per il “patentino” rientra in un progetto più ampio messo a punto dal Servizio di Polizia Locale di educazione stradale nelle scuole e che coinvolge gli alunni fin dalla scuola primaria. Nei mesi di ottobre e novembre sono state interessate le ultime tre classi della scuola primaria dei plessi scolastici di Polpet, Oltrerai e Col di Cugnan con dei corsi tenuti anche dalle agenti Ivana Pierobon e Paola De Bona che hanno fatto conoscere, in particolare, i segnali stradali per muoversi sulla strada in sicurezza a piedi e in bicicletta. Gli alunni delle classi quinte hanno effettuato, inoltre, una prova pratica di guida con la bicicletta presso il campo scuola di Castellavazzo. Il Comune di Ponte nelle Alpi ha potuto proporre il progetto di educazione stradale grazie alla cooperazione con la Provincia di Belluno destinataria di un contributo regionale per lo sviluppo di un piano integrato per la sicurezza stradale sul territorio bellunese.