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Tancredi alla galleria “Carlo Rizzarda” di Feltre. L’inaugurazione venerdì 8 aprile

Venerdì 8 aprile a Feltre, presso la Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda”, si inaugura la grande e attesa antologica dedicata all’artista Un disperato entusiasmo per la pittura e le immagini: torna Tancredi, forse il più eclettico e straordinario pittore italiano degli anni cinquanta e sessanta, con una vita e una vicenda professionale unica, che già all’ epoca lo contraddistinsero come il genio e l’enfant prodige della nuova pittura italiana. È a Tancredi, artista noto ai grandi musei e agli addetti ai lavori, che Feltre – sua città natale – dedica una nuova e significativa mostra: una grande manifestazione che restituisce con un occhio contemporaneo tutte le vicende e le sperimentazioni del suo percorso creativo, dallo Spazialismo informale con le sue note Primavere, ai fatidici e ricchissimi anni sessanta, con la straordinaria invenzione di nuovi dipinti e dei personaggi delle sue Facezie. Ne emerge una figura eccezionale, immediatamente riconosciuta dai grandi collezionisti e galleristi italiani, ma anche da Peggy Guggenheim e dai grandi musei stranieri. Con un innovativo taglio di indagine, la mostra restituisce la sua straordinaria vicenda, in cui biografia e pittura si intrecciano in un percorso che appare tanto più attuale quanto più è visto con gli occhi dell’oggi. La mostra, curata da Luca Massimo Barbero è promossa dal Comune di Feltre, sostenuta dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Belluno e dalla Fondazione Cariverona, e si avvale di un importante comitato scientifico composto da Gabriella Belli, Pier Giovanni Castagnoli, Maria Vittoria Marini Clarelli. Con un totale di 150 opere, la mostra è articolata in diverse sezioni che dialogano felicemente con gli spazi e le opere del museo in un continuo rimando di assonanze e correspondances. Si inizia infatti con La figura come mondo della biografia che restituisce, con un’ampia selezione di opere prevalentemente su carta e di piccole dimensioni, un’immagine intima del vissuto dell’artista attraverso i volti dei “compagni di strada e d’avventura” e una serie di autoritratti; Il pensiero concreto del dipingere con rare prove giovanili nello stile definito “concreto neoplastico” e le prime sperimentazioni su carta del 1950-1951, in dialogo con una ricca selezione di documentazione. Primavera riunisce una selezione importante di dipinti dallo stesso titolo, la ricerca svolta nei primi anni ’50 e le opere su carta che segnano l’incontro cruciale con la collezionista Peggy Guggenheim: con la mecenate americana Tancredi instaura un rapporto di particolare sintonia, che lo porta ad essere un suo protégé tanto da essere l’unico artista ad avere uno studio a Palazzo Venier dei Leoni, mentre lei diffonde le sue opere presso i grandi musei e collezionisti americani. Questo significativo legame è presentato in mostra grazie allo straordinario nucleo di lavori provenienti dalla sua collezione, che apre L’avventura internazionale: Tancredi con Carlo Cardazzo e Peggy Guggenheim, sezione che propone l’opera matura e include alcune dei principali lavori dello spazialismo tancrediano e altre prove altissime del suo esercizio multiforme.
L’Europa e il mondo comprende i nuovi dipinti dal 1955, anno dell’invito alla mostra Tendances Actuelles di Berna, al 1959, con la serie di opere intitolate “A proposito di Venezia”; qui, in dialogo con il percorso di Tancredi, sono inoltre presenti  opere di artisti italiani e stranieri che nello stesso periodo esposero con: Mario Deluigi, Lucio Fontana, Hans Hartung, Georges Mathieu, Mark Tobey, Wols, Jean-Paul Riopelle. “Degli scherzi accorati…con tanto di ridicolo” raggruppa le prove artistiche delle ‘facezie’ ed alcuni dei dipinti sino al 1961; “Dipinti da me e da altri” riunisce alcune delle grandi tele dipinte sino alla svolta del 1962/63 come i “Diari paesani” e i “Fiori dipinti da me e da altri al 101%”. Infine “Io non so scrivere, forse riuscirò a dipingere quello che sento” propone le piccole prove su carta di altissima figurazione eseguite negli ultimi anni dell’avventurosa biografia dell’autore conclusasi tra Milano e Roma. La mostra è corredata da una ricca monografia, sempre curata da Luca Massimo Barbero, edita da Silvana Editoriale.

TANCREDI FELTRE
Galleria d’Arte Moderna “ Carlo Rizzarda”, Via Paradiso 8 FELTRE

Vernice per la stampa: venerdì 8 aprile ore 11.30
Inaugurazione: venerdì 8 aprile ore 18.00

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