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Dati Istat 2010 sulla disoccupazione: l’analisi di Confindustria Belluno Dolomiti. In provincia cresce il numero degli occupati in valore assoluto grazie soprattutto all’industria

Gian Domenico Cappellaro presidente Confindustria Belluno

L’Ufficio Studi di Confindustria Belluno Dolomiti legge il dato che è stato reso pubblico dall’Istat sull’andamento dell’occupazione in provincia di Belluno. I dati si riferiscono all’intero 2010 e fotografano i sintomi di quella ripresa che si era manifestata nella seconda metà dell’anno e che si sta consolidando in questi primi mesi del 2011. “Il dato indica che nel 2010 il tasso di disoccupazione nella nostra provincia è sostanzialmente fermo, quindi che non cala. E’ il miglior risultato fra le province del Veneto e, visto l’andamento del 2008 e visto il clima di ripresa che caratterizza l’industria, direi che è una buona notizia”, commenta Gian Domenico Cappellaro, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Soprattutto è da sottolineare il ruolo dell’industria che sta lentamente riassorbendo i colpi della crisi e già fa registrare i primi dati positivi anche sul fronte dell’occupazione. Se ancora il valore percentuale dell’intera provincia non è positivo, i valori assoluti cominciano a crescere. E’ un buon segnale”.

DISOCCUPAZIONE
Il tasso di disoccupazione in provincia nel 2010 sale al 4,6% dal 4,4% del 2009 (era 2,4% nel 2008). Una sostanziale stasi, a certificare la fine dell’emorragia di posti di lavoro che ha caratterizzato il 2009..
E’ il valore più basso tra le province venete (il massimo è Treviso 6,5%) che registrano tutte, salvo Verona (4,7% nel 2009 e nel 2010), incrementi anche molto significativi (es. Rovigo: 3,2% nel 2009; 5,9% nel 2010).
Il tasso per l’intera regione sale al 5,8% dal 4,8% del 2009. In Italia cresce all’8,4% dal 7,8% del 2009.
In provincia di Belluno, rispetto al 2009, diminuisce il tasso di disoccupazione maschile mentre cresce quello femminile.

OCCUPAZIONE
Il tasso di occupazione (rapporto tra occupati e popolazione 15-64 anni) in provincia sale al 64,7% dal 63,3% del 2009.
Sale anche a Verona, rimane immutato a Venezia e Rovigo, scende nelle altre provincie.
Il tasso Veneto scende al 64,5% dal 64,6% del 2009. In Italia scende al 56,9% dal 57,5% del 2009.

OCCUPAZIONE PER SETTORI (valori arrotondati)
In provincia di Belluno, nel comparto “industria”, il numero medio di occupati complessivi sale a 39.000 nel 2010 contro i 36.000 del 2009 (superando, così, il dato del 2008: 38.000). Gli occupati dipendenti salgono a 35.000 dai 33.000 del 2009 (l’incremento medio è del 6,1%, confermando il dato che emerge dalle “indagini trimestrali” che elabora l’Ufficio studi di Confindustria Belluno Dolomiti). Erano 36.000 nel 2008. Nell’edilizia il numero medio di occupati complessivi scende di 1.000 unità: dagli 8.000 del 2009 ai 7.000 del 2010. Il calo è tutto da attribuire agli occupati dipendenti. In generale (tutti i settori) gli occupati bellunesi salgono nel 2010 a 91.000 dagli 89.000 del 2009 (erano 94.000 nel 2008). In Veneto gli occupati nell’industria in senso stretto scendono nel 2010 a 589.000 dai 636.000 del 2009. Nell’edilizia salgono a 175.000 dai 172.000 del 2009.
Il documento sarà scaricabile dalle pagine dell’Ufficio Studi di Confindustria Belluno Dolomiti (www.assind.bl.it; fare click sul banner dell’Ufficio Studi)

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