
In base ai dati trasmessi alla Protezione Civile regionale del Veneto dalla rete di rilevazione geosismica nazionale, la scossa di terremoto registrata oggi intorno alle 15.30 con epicentro nella zona bellunese dell’Alpago, è stata di magnitudo 2,9 della scala Richeter e a una profondità di circa 12 chilometri. Un terremoto di origine tettonica, spiegano dalla Protezione Civile regionale, che nulla ha a che fare con i boati del Fadalto, riconducibili a microsismi di natura superficiale. “Si sono immediatamente allertati i centri operativi comunali dell’area dell’Alpago e del Fadalto – spiega l’assessore veneto alla Protezione Civile, Daniele Stival –, che operano in coordinamento con le strutture provinciali di Belluno e Treviso e con quella regionale. La situazione, quindi, è costantemente monitorata e pur non essendoci alcun allarme, nella zona interessata dall’evento viene mantenuta la necessaria attenzione. Voglio ricordare che, in caso di necessità, è operativo, 24 ore su 24, il Numero Verde della sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza della Protezione Civile del Veneto: 800 99 00 09”.