Si è svolta venerdì 25 marzo, a Palazzo Bizzarini, sede della Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno, la presentazione del programma delle celebrazioni per il V° centenario della ricostruzione della Città di Feltre (1510-2010). Sono intervenuti per l’apertura ufficiale dei lavori il Presidente della Fondazione Adriano Rasi Caldogno, il consigliere regionale Dario Bond, il Sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari, la dirigente della settore cultura e spettacolo della Regione Veneto Maria Teresa De Gregorio, Marisa Rigoni del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, la presidente del Comitato Regionale del V° centenario Franca Visentin, il professor Francesco Doglioni, membro del comitato, unitamente ai rappresentanti delle Associazioni La Fenice, Il Fondaco per Feltre, Circolo Romeo Centa, Famiglia Feltrina e dell’Istituto Canossiano, tutti destinatari di un contributo.
Dopo i saluti del Presidente Rasi Caldogno, è spettato a Franca Visentin illustrare l’iter che ha portato allo sviluppo del programma delle iniziative celebrative di uno dei momenti più significativi dell’intera storia di Feltre: quello della ricostruzione della città avvenuta a seguito dell’incendio devastante compiuto ad opera delle truppe di Massimiliano I° d’Asburgo, che le fonti ufficiali e gli antichi documenti fanno risalire al 1510. L’elaborazione della proposta di un ciclo di eventi, nata dapprima in seno al consiglio della Fondazione per l’Università, ed in seguito approvata e finanziata dalla Regione Veneto, ha portato alla costituzione di un Comitato scientifico, come ha ricordato Visentin, i cui compiti sono stati la stesura e la valutazione di un articolato programma di manifestazioni. A Palazzo Balbi, fra i promotori e sostenitori del progetto, anche Dario Bond, al quale, in particolare, si deve la destinazione di una parte del contributo alle associazioni ed enti feltrini per lo sviluppo di iniziative complementari nell’ambito del programma delle celebrazioni.
“A mettere in luce la Feltre del dopo incendio ci sarà un denso carnet di appuntamenti” – ad illustrarne i contenuti sempre la presidente del Comitato – “Fra di essi una mostra documentaria e fotografica, un convegno internazionale di alto livello tecnico-scientifico, la creazione di percorsi guidati storico-artistici, la raccolta di studi e ricerche inedite sui temi della ricostruzione che daranno nuovo vigore alla complessa ed articolata storiografia cittadina. Ma non mancheranno spettacoli ed intrattenimenti concertistici rievocativi di un glorioso passato che istituzioni locali, giovani artisti e musicisti locali presenteranno sui palcoscenici più prestigiosi e rappresentativi della città”. Soddisfatta del programma e del lavoro del Comitato anche la dirigente regionale Maria Teresa De Gregorio, che non ha mancato di sottolineare l’impegno e la cura scientifica dimostrati in ogni fase dei lavori preparatori. “Sono orgoglioso che tutti i ‘miei feltrini’ possano sinergicamente dar lustro a questi avvenimenti, che renderanno la città e la sua storia ancora più importante”. Con questa dichiarazione il primo cittadino feltrino ha voluto esprimere la sua soddisfazione per la capacità di tutti gli attori coinvolti di fare sistema alla vigilia dell’apertura del grande ‘cantiere’ celebrativo.
Ogni dettaglio del programma potrà essere reperito sul sito www.feltrericostruita.it.