
“La consegna dei lavori del ponte di Bribano avverrà entro maggio”. E’ questa la rassicurazione arrivata dal dirigente Anas Nicola Prisco, che nei giorni scorsi si è incontrato con il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond per capire a che punto è la procedura per l’ampliamento e l’ammodernamento dell’infrastruttura viaria. La gara d’appalto è ancora in corso, ma i lavori sono già stati aggiudicati in via provvisoria a una ditta di Pordenone. “Stiamo effettuando le verifiche amministrative previste dalla legge poi procederemo all’aggiudicazione definitiva”, afferma Prisco, che dà anche una tabella di marcia: “Contiamo di farlo entro metà aprile, poi scatteranno i 35 giorni previsti dalla normativa per la consegna dei lavori. E’ il lasso di tempo che si deve concedere per eventuali ricorsi”. “Questa è una buona notizia”, afferma Bond (Pdl), che nell’estate scorsa aveva sollevato il problema della mancata liquidità. Allarme rientrato proprio grazie all’interessamento di Bond e dei sindaci dei comuni di Sedico e Santa Giustina, Giovanni Piccoli ed Ennio Vigne. “I soldi erano stati stanziati, ma non era stato ancora staccato l’assegno”, ricorda Bond, “per questo avevo interessato i vertici romani del Ministero e quelli dell’Anas. Nessuno voleva fare polemica o allarmismo, semplicemente senza quei soldi non ci sarebbe stata la copertura necessaria per procedere all’aggiudicazione dell’opera”. Ora i tempi stringono: “La procedura è stata lunga perché le normative nazionali ed europee impongono di controllare le ditte una a una”, prosegue Bond. “Ogni verifica porta via circa due mesi”. Il “nuovo corso” del ponte di Bribano sarà costantemente monitorato: “Io, Piccoli e Vigne faremo da comitato di vigilanza anche per evitare che i lavori creino troppi disagi”, l’impegno di Bond. “Adesso non possiamo perdere altro tempo”, conclude il capogruppo del Pdl, “così com’è il ponte di Bribano è una vergogna, cui bisogna porre rimedio”.