“Feltre deve diventare un laboratorio di urbanistica. Chiederò al neo-ministro alla cultura Giancarlo Galan di attivarsi per trovare una soluzione e darci gli strumenti per rivitalizzare la città ma soprattutto il suo centro storico. Servono nuove idee e uno stimolo per i giovani”. E’ questo l’appello che il capogruppo del Pdl, Dario Bond, ha lanciato durante la presentazione delle celebrazioni per i Cinquecento anni della ricostruzione di Feltre. “Evento”, ha ricordato Bond, “che cade nell’anno del Giubileo di San Vittore. Una doppia opportunità”. Per Bond (Pdl) il lavoro del Comitato per i 500 anni dovrà essere “in divenire”: “Dobbiamo sfruttare questa spinta e costruire un percorso di valorizzazione della nostra città che faccia capo alla Fondazione per l’alta cultura”. Il progetto è ambizioso: “Fare di Feltre un laboratorio all’avanguardia, un luogo di confronto fra giovani urbanisti e studiosi. Proprio Galan potrebbe diventare il paladino della nostra causa e trovare quelle risorse per farci fare quel salto di qualità che aspettiamo da troppo tempo”. E poi ci sono i giovani: “Dobbiamo pensare soprattutto a loro, ai giovani feltrini ma anche a quei ragazzi che potrebbero arrivare da fuori per studiare qui da noi, portando ricchezza e idee nuove”. Il momento è positivo: “Credo nelle coincidenze”, prosegue Bond. “Non solo quest’anno cadono il Giubileo e la ricorrenza dei Cinquecento anni. A metà giugno a Castel Gandolfo presenteremo anche la via dei Papi, progetto che coinvolge l’intera provincia e i suoi luoghi di culto. Sarà un importante volano per il turismo, anche feltrino”. Infine il ricordo di un amico: “L’idea di festeggiare i 500 anni della ricostruzione di Feltre mi era stata sussurrata tre anni fa da Felice Dal Sasso”, conclude Bond. “E’ lui il padre spirituale di questa grande iniziativa”.