Dopo la grande partecipazione alla giornata inaugurale che ha visto la presenza del ministro on. Giancarlo Galan, prosegue a Longarone Fiere (Belluno) la 32. edizione di Agrimont, la mostra dell’agricoltura di montagna, che domani concluderà il primo fine settimana per poi riprendere da venerdì 1 a domenica 3 aprile. La rassegna, che si avvale del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, presente con uno stand istituzionale di promozione dell’agroalimentare italiano e delle attività del Corpo Forestale dello Stato, entra dunque nel vivo. L’esposizione ha già registrato unanimi consensi soprattutto l’alto livello di specializzazione delle proposte, che vedono la presenza delle principali aziende in fatto di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura, la forestazione e il giardinaggio. La giornata odierna era incentrata sul convegno, promosso da Confagricoltura e Cia Belluno, che ha posto l’attenzione sul tema dei rifiuti agricoli alla luce delle nuove normative in materia. Nel pomeriggio si è tenuto il sempre seguito corso pratico di teoria e pratica dell’innesto e della potatura, a cura dell’Istituto d’Istruzione agrario “A. Della Lucia” di Feltre.
Domani, domenica 27 marzo, (l’orario d’apertura è dalle 9 alle 19 continuato), c’è grande attesa per la presenza del cane bovaro bernese, che, grazie al Cabbi – Club Amatoriale Bovaro Bernese Italia, darà vita, nei piazzali della fiera, ad alcune dimostrazioni con la tipica attività di traino accompagnato dai conduttori abbigliati in costume tipico svizzero. Sarà un’occasione straordinaria per i visitatori della rassegna che potranno ammirare degli esemplari unici nel loro genere. Il Cabbi è il primo e unico club in Italia che svolge attività volte a far conoscere e valorizza questa razza ditata di caratteristiche quali l’amabilità, l’equilibrio, la sensibilità, l’intelligenza e l’affetto verso il padrone. Proseguiranno anche le rassegne zootecniche, dove l’Associazione Provinciale Allevatori di Belluno propone l’esposizione delle specie e delle razze allevate nella provincia di Belluno (bovini, equini, ovicaprini, ecc.) dando quindi la possibilità ai visitatori di toccare con mano l’allevamento bellunese. Più precisamente sono esposti bovini di razza Bruna Italiana, Frisona Italiana e pezzata rossa Italiana, cavalli di razza Haflinger, Norico, Tpr e maremmano e capre di razza Camosciata delle Alpi e Saannen. Grazie alla collaborazione con Veneto Agricoltura sono inoltre presenti le pecore di razza Lamon, Brogna, foza e Alpagota, mentre la collaborazione con l’Istituto agrario “A. Della Lucia” darà la possibilità di ammirare alcune razze avicole in via di estinzione. Nel corso della giornata spazio anche alle dimostrazioni di forgiatura e mascalcia, da parte del maniscalco Damiano Prizzon, mentre continuerà anche la produzione e l’offerta di pane, dolci e prelibatezze varie, a cura del sindacato provinciale panificatori Ascom di Belluno. Si parlerà, inoltre, dell’apicoltura in montagna, nell’ambito del convegno (ore 9.30, Centro Congressi) promosso da Apimarca, dove saranno poste sul tavolo le problematiche e le prospettive di sviluppo del settore.
Ricordiamo, infine, che durante le giornate di apertura della rassegna sarà possibile visitare presso il Centro Congressi la mostra di Adolfo Malacarne sulle transumanze, un’esposizione fotografica particolarmente suggestiva frutto di un lavoro ventennale.