13.9 C
Belluno
lunedì, Settembre 16, 2024
HomeCronaca/PoliticaFotovoltaico: il Senato si muove. Fistarol: “un atto importante per risolvere il...

Fotovoltaico: il Senato si muove. Fistarol: “un atto importante per risolvere il problema”

Maurizio Fistarol senatore Verso Nord

E’ soddisfatto il senatore Maurizio Fistarol per l’approvazione, oggi in Senato, di alcune mozioni sull’energia da fonti rinnovabili, tra le quali una sottoscritta dall’esponente di Verso Nord. «Palazzo Madama si sta muovendo nella direzione giusta – ha commentato l’ex sindaco di Belluno – anche per dare una tempestiva risposta alle innumerevoli polemiche sollevate dalle aziende del settore che rischiano di essere messe in ginocchio dal decreto legislativo sul fotovoltaico. Ora tocca al Governo riparare ai danni provocati». Nella mozione Fistarol ha evidenziato alcuni punti critici del decreto legislativo approvato dal Governo il 3 marzo che non fissa alcun parametro economico per la determinazione del futuro regime d’incentivazione, determinando in questo modo un’incertezza normativa per gli operatori. Incertezza che investe, tra l’altro, quanti si trovano attualmente a valutare l’opportunità di un investimento nel settore della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e, più in generale, nell’economia italiana. Fin dall’entrata in vigore del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità, gli operatori del settore hanno fatto affidamento sull’esistenza di una tariffa garantita, certa e prestabilita, idonea ad assicurare un’equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio degli impianti. Fistarol critica, in particolare, l’assenza di una disciplina relativa al periodo successivo al 31 maggio 2011: i cittadini che hanno conseguito l’autorizzazione alla realizzazione e alla messa in funzione di impianti fotovoltaici, dalla fine del 2010 in avanti, ma non ancora operanti, rischiano, infatti, di vedere seriamente compromesso il proprio investimento. Il decreto legislativo, inoltre, non supera alcune delle attuali contraddizioni in materia di semplificazione amministrativa: pur introducendo una cosiddetta «procedura semplificata» per gli impianti fino a 1 megawatt di potenza, resta irrisolto il nodo della tempistica per l’espletamento della procedura di autorizzazione, con la conseguente lievitazione dei costi per gli investitori.
La mozione impegna il Governo a provvedere in tempi rapidi all’adozione del decreto ministeriale che dovrà disciplinare il sistema degli incentivi agli impianti di produzione di energia da pannelli solari fotovoltaici che sarà in vigore dopo il 31 maggio 2011, superando l’attuale incertezza normativa ed ad assicurare una maggiore semplificazione del quadro delle autorizzazioni degli impianti, al fine di ridurre i tempi di attesa e i relativi costi per gli operatori. «Dobbiamo salutare con soddisfazione il voto odierno del Senato e vigileremo affinché il Governo rispetti la volontà espressa oggi da una larga maggioranza di senatori; è fondamentale farlo perché stiamo parlando di un settore decisivo della nostra economia e del nostro futuro energetico».

- Advertisment -

Popolari