Sette Comuni dell’Alta Valmarecchia ce l’anno fatta. Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dal 29 luglio 2009 sono passati dalle Marche all’Emilia-Romagna. E allora perché Lamon sta combattendo da 6 anni per andare in Trentino? Sappada ha già in tasca il parere favorevole del Consiglio regionale del Friuli Venezia-Giulia che li sta aspettando, e pure Cortina sarebbe ben accolta da Bolzano. E tuttavia, nulla si muove nel Veneto leghista e sostenitore, a chiacchiere, dell’autodeterminazione dei popoli. Il Comitato di Sappada oggi ha voluto chiarire la sua posizione, che non è antagonista a quella del Comitato Belluno Autonoma Dolomiti Regione. «Vogliamo tutelare i diritti delle comunità – ha detto il portavoce del Comitato Alessandro Mauro – e cambiare i confini amministrativi di un territorio è previsto dalla Costituzione». Sulla stessa linea Moreno Broccon, del Comitato Belluno Autonoma Dolomiti Regione, che precisa «Gli interessi che portiamo avanti sono gli stessi del Comitato di Sappada, ossia quelli di ottenere maggiore autonomia per la montagna. E il referendum sancirà questi nostri diritti. La spinta referendaria per il passaggio ad altre Regioni è la conseguenza diretta della mancata risposta delle istituzioni. Il consigliuere regionale Matteo Toscani non fa nulla per far seguire i fatti alle sue dichiarazioni: cosa aspetta a calendalizzare in consiglio regionale la questione di Sappada per il passaggio al Friuli?». Sui festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia arriva qualche critica: «E’ evidente che allo stato attuale vi sono due pesi e due misure – afferma Broccon – paesi che distano una decina di chilometri tra loro, per il fatto di essere in una Regione autonoma beneficiano di risorse non paragonabili alle nostre. Ebbene, il giorno in cui varranno gli stessi diritti, potremo festeggiare l’unità d’Italia con maggiore enfasi». «La montagna sta morendo, i giovani se ne vanno via – dice Marinella Piazza del Comitato Sappada – per questo siamo molto determinati nel portare avanti i nostri obiettivi». Anche Carlo Zanella, del Comitato Sappada , parla di salvezza del territorio e denuncia: «Siamo stufi di assistere ai tagli in questa provincia, nella sanità un – 25% e poi apprendere che per il Trentino sono stati trovati 750 milioni di finanziamenti. L’importante ora è andare al voto»!
nella foto i rappresentanti dei comitati: Marinella Piazza, Alessandro Mauro e Moreno Broccon