C’era tutta la città di Belluno questa mattina in piazza dei Martiri, con le autorità civili, religiose e militari, e gli alpini in congedo dell’Ana, per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al 7mo Reggimento alpini, appena rientrato dalla missione in Afghanistan. Una missione che qualcuno insiste a chiamare “di pace”, ma che dal 2001 quando è iniziata, ha totalizzato 2.228 morti nella coalizione di cui 37 Caduti italiani, 5 dei quali in forza al 7mo Reggimento alpini di Belluno. E oltre 25mila morti afghani di cui 10mila civili (i famosi “danni collaterali”). Dieci anni di guerra approvati da tutti i partiti di governo e sostenuti dalla retorica. La stessa che, ahimè, abbiamo sentito a tratti anche stamane in piazza dei Martiri.