In Giappone l’emergenza nucleare è ancora fuori controllo. I reattori stanno saltando uno a uno e una fuoriuscita massiccia di materiale radioattivo impedirebbe ulteriori interventi, con il rischio di altre esplosioni e altri rilasci di radioattività. Intanto in Italia politici e cosiddetti esperti del nucleare continuano con dichiarazioni idiote che minimizzano ciò che sta accadendo. Gli sciacalli hanno un piano: far fuori le rinnovabili per fare largo al nucleare. Hanno fatto un decreto fermare la corsa delle energie rinnovabili in Italia, uno dei pochi settori economici in crescita in un Paese in ginocchio. Minimizzano i rischi del nucleare e fanno finta che in Giappone tutto sia sotto controllo. Sprecano 400 milioni di € non accorpando il referendum nucleare alle amministrative di maggio; Faranno pagare in bolletta a tutti gli italiani il conto (almeno 7 MLD di € a centrale) garantendo la copertura dei costi fuori mercato del nucleare. Basta subire l’idiozia degli sciacalli! Il Referendum nucleare è una possibilità unica per fermarli. Intanto protesta contro il Ministro Maroni per accorpare amministrative e referendum e non buttare 400 milioni. La petizione ha quasi raggiunto le 50 mila firme. Firma anche tu!
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Salvatore Barbera – Responsabile campagna Nucleare Greenpeace Italia