
Bottacin accetti l’invito alle dimissioni venuto da Paniz e la Lega torni ad essere il partito dei lavoratori e non dei padroni.
Non vogliamo scomodare la classica affermazione: “…noi l’avevamo detto”, ma i dissidi tra leghisti e berlusconiani erano stati previsti. Crediamo che i leghisti più attenti si ricordino di quando il PAB, offrendosi come supporto al candidato della Lega Nord, avanzò ai vertici provinciali del Carroccio la proposta di presentarsi in solitaria alle elezioni amministrative, anche al fine di scongiurare l’ipotesi di incomprensioni con i suoi alleati di Roma o sgambetti politici e rivalse a livello locale da parte di questi.
La prassi centralista del rispetto delle alleanze romane anche a livello periferico, obbligò Vaccari (allora segretario provinciale della Lega Nord) a declinare l’invito e optare per la classica alleanza con il PDL, pur sapendo così, che avrebbe posto sulla graticola dei veti incrociati, sgambetti, sabotaggi e defilamenti, il proprio candidato alla Presidenza della Provincia. Crediamo che ora Bottacin stia pagando (accorgendosi del costo), il fatto di non aver potuto esercitare a suo tempo le auspicate scelte libere ed autonome. Si ritiene pertanto che il Presidente della Provincia avrebbe oggi tutto il vantaggio nel raccogliere il categorico “invito”, a rassegnare le dimissioni dal proprio incarico, rivoltogli da Paniz (PDL), ed essere così in grado di fare ciò che non poté fare la volta scorsa: presentarsi alle nuove elezioni fuori dalla coalizione (abbraccio mortale) con Berlusconi. In questa ipotesi il PAB, certo che il proprio, pur piccolo, contributo, (offribile, se gradito sin dal primo momento elettorale), potrebbe risultare apprezzabile, rinnova l’antica proposta di scendere con la propria lista, o con propri candidati, a sostegno di una corsa solitaria della Lega Nord che sappia tornare in trincea e possa essere più di lotta che di governo. Nuove elezioni, ancora in alleanza con il PDL non esonererebbero infatti alla Lega dal ricadere nei medesimi attuali problemi. L’alleanza con il PAB permetterebbe invece a Bottacin di vincere al turno di ballottaggio e di essere molto più forte ed in grado di offrire maggiore stabilità di adesso.
Paolo Bampo – PAB (Provincia Autonoma Belluno- partito autonomista bellunese)