Lo scorso mercoledì 2 marzo, alle ore 8,50 tre operatori del Distaccamento di Polizia Stradale di Valle di Cadore coadiuvati dal comandante, unitamente a personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale di Pieve di Cadore, sono intervenuti in una abitazione di Pieve di Cadore. La richiesta telefonica era pervenuta da una signora residente a Conegliano Veneto (TV), che lamentava l’irreperibilità telefonica del marito P.L. di anni 80. Ottenuto il consenso dell’ Autorità Giudiziaria, gli operatori entravano nell’ abitazione. Nella camera da letto trovavano riverso l’uomo in stato di incoscienza e con evidenti difficoltà respiratorie. Sul posto è intevenuto con urgenza il personale del SUEM 118, che dopo aver prestato le prime cure, confermava la criticità del quadro clinico del soggetto. P.L. veniva trasportato presso il Pronto Soccorso di Pieve di Cadore. Successivamente, vista la gravità del caso, veniva trasferito presso l’ Ospedale “San Martino” di Belluno e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva in stato di coma con insufficienza respiratoria grave. Al momento le condizioni dell’ uomo sono da ritenersi stabili e fuori pericolo.
L’Intervento della Polizia salva un ottantenne solo nella sua abitazione
