Non ci basta un fiore, ma sorridiamo con gratitudine a chi ce lo dona.Soprattutto se pensato come simbolo di una lotta mai terminata per affermare dei semplici diritti per i quali le generazioni passate si sono battute, ottenendo, in tempi difficili ma assai più dignitosi di questo, riconoscimenti legislativi che oggi vengono ancora sovente disattesi.
Basti pensare alla situazione odierna, difficilissima sui fronti del lavoro e della maternità. La politica, invece di farsene carico, continua a tagliare fondi anzichè garantire servizi a supporto della famiglia ed ancor più dei genitori single che ne hanno maggior bisogno. È vero che la legge non consente alle persone non sposate di avere figli attraverso fecondazioni assistite nè con le adozioni, ma la natura invece sì! Anche interrompere una gravidanza per mancanza di un lavoro fisso o di una casa non è vera libertà. Nè tantomeno lo è cedere alla logica televisiva, secondo cui mostrare continuamente la nudità femminile in tutti i mass media sia cosa normale, mentre viene considerato disdicevole allattare il proprio figlio al seno in un locale pubblico, quasi sia un offesa al pudore.
Se noi donne ricominciassimo a farci sentire rivendicando la nostra sensibilità anzichè accettare le logiche maschiliste, forse ne trarrebbe giovamento l’intera società.
Il dipartimento donne di IDV Belluno ha avuto l’idea di organizzare una serata musicale l’8 marzo all’Antica birreria Mezzaterra per la festa della donna e l’ultimo di carnevale. Sarà anche predisposta una saletta bambini per un baby-party in maschera (con babysitter), nello stesso locale in cui gli adulti possono ascoltare tranquillamente buona musica. Quindi segnate in agenda l’appuntamento: all’ex-Brasserie in via Mezzaterra a Belluno dalle 21.00 con la cantante Jessica, per festeggiare le donne… Senza lasciare a casa le mamme!