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lunedì, Settembre 16, 2024
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Accorpamento del Reparto di oncologia. Maria Cristina Zoleo: “un risparmio inaccettabile”

Nel piano della “nuova sanità provinciale”, esiste un progetto che prevede il trasferimento del Reparto di oncologia al 4° piano del blocco “A” dell’ospedale “S.Martino”, accorpandolo alle altre degenze di medicina. La questione è stata discussa nella conferenza dei capigruppo, alla presenza del sindaco Prade e del direttore generale Compostella. E sarà dibattuta al prossimo consiglio comunale. Il progetto prevede anche di portare il servizio di Day hospital e l’ambulatorio oncologico in un blocco diverso dal reparto di degenza. L’intera questione è oggetto di una mozione presentata in consiglio comunale da Maria Cristina Zoleo. «E’ evidente che l’obiettivo primario che l’Azienda ospedaliera si prefigge è quello di  unificare due reparti di degenza, oncologia ed altro, utilizzando lo stesso personale infermieristico con evidente risparmio di spesa – osserva Zoleo –    Ma è inaccettabile, come peraltro già evidenziato dalla sottoscritta in sede di conferenza dei
capigruppo al nuovo direttore generale della U.S.L. dr.Compostella, in data 26.1.u.s., la proposta di accorpare gli ammalati di cancro con altri ammalati. Insomma, il paziente affetto da tumore ha il diritto di essere curato e seguito al meglio. Il personale infermieristico che attualmente segue tali patologie è selezionato,qualificato e formato». Per questi motivi, la vicepresidente del consiglio comunale Maria Cristina Zoleo, con la sua mozione e attraverso il consiglio comunale di Belluno:
1) impegna il Sindaco, nella sua veste di Presidente della Conferenza dei Sindaci ad iniziare da subito un serio e proficuo dialogo nelle sedi opportune con la Direzione della Azienda ospedaliera.
2) impegna il Sindaco ad aprire un serio confronto nelle Commissioni consiliari prima e in Consiglio Comunale poi  su questo importante argomento,invitando il Direttore Generale, dott. Compostella,ad illustrare il nuovo piano.
3) ad attivarsi,attraverso i nostri consiglieri regionali,Toscani, Reolon e Bond, affinché si facciano interpreti in Regione delle problematiche della nostra Provincia in materia di sanità e particolarmente del  delicato settore oncologico.
4) ad inoltrare tale documento al Presidente della Giunta Regionale,al Ministro della Salute,al Presidente della Provincia.

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