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mercoledì, Ottobre 4, 2023
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Strada monte Terne peggiorata dopo l’intervento di manutenzione, L’interrogazione di Roberto De Moliner

Roberto De Moliner

Nell’estate scorsa lungo la strada vicinale n° 24 del monte Terne, in località case Bortot, è stato realizzato, da parte del Servizio Forestale in delega della Comunità Montana,  un intervento, costo 15 mila Euro, il cui obiettivo all’origine era quello di migliorare la percorribilità dei mezzi forestali per il trasporto a valle della legna, a mezzi di soccorso e d’ intervento in caso d’incendio.
Ma l’intervento che era atteso da cinque anni (la delibera della Giunta della Comunità Montana risale al 2005), secondo il consigliere comunale Roberto De Moliner Ulivo-Pd, non ha migliorato la funzionalità della strada. “Anzi lo ha peggiorato, tanto che nessuno di chi abitualmente effettua i trasposti forestali non intende più svolgere  questo servizio in quest’area, in quanto dopo l’intervento,  è aumentato il grado di pericolosità della vicinale”. La questione viene posta al consiglio comunale di Belluno attraverso un’interrogazione del consigliere De Moliner, che aggiunge “La soluzione adottata è incomprensibile, infatti a suo tempo sono state evidenziate le problematiche e quale intervento si rendeva necessario per darne soluzione, tanto che circa un anno fa,  è stato effettuato un sopralluogo con gli uffici comunali per valutare, in base all’intervento, se era  necessario effettuare una variante urbanistica. Purtroppo sopralluogo e spiegazioni non hanno servito a niente, oggi ci troviamo con una strada che non consente il trasporto a valle del legnatico, il che significa che non sarà più possibile effettuare il taglio del bosco per buona parte nelle pendici del monte Terne e nel contempo,  reso vano un tratto di strada forestale effettuato a monte del nuovo intervento nel 2002 da parte della Comunità Montana, costo 18 mila Euro, effettuato per facilitare e ampliare l’area di esbosco,  migliorando nel contempo l’accessibilità ai boschi di Uso Civico e dell’intero comprensorio anche in caso di soccorso ed incendio. Pertanto vista la situazione venutasi a creare a seguito dell’intervento, che vede una spesa  complessiva di 32 mila euro che di fatto oggi non servono a nulla, obbligando pertanto di intervenire per giustificare l’intero investimento,  previo un danno erariale allo Stato, con conseguenti responsabilità”. De Moliner chiede pertanto:
Chi ha fatto questa scelta? Quali sono gli interventi che si intende effettuare per rendere nuovamente la strada vicinale percorribile da parte dei mezzi forestali, consentendo così di intervenire sul territorio? Quali i tempi previsti?

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