
La Regione del Veneto ha avuto dal CE.S.I.S.S., Centro Studi Indipendente sulla Sicurezza Stradale, il premio internazionale “TARGA BLU 2010” per la sicurezza stradale, “Honoris causa”, assegnato sulla base dei dati statistici relativi alla riduzione delle vittime. La consegna dell’attestato, che rappresenta una sorta di certificazione di qualità riservata agli Enti proprietari di strade che abbiano dato prova di impegno e virtuosismo per garantire la sicurezza nella circolazione, è avvenuta nel corso di una cerimonia svoltasi ieri nella “Sala delle Conferenze” della Camera dei Deputati. “La vita ha un prezzo non quantificabile – ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso – ed è sempre la perdita più grave in caso di incidente. Da anni come Regione siamo impegnati su tutti i fronti per accrescere la sicurezza della circolazione e degli utenti della strada; il riconoscimento del CE.S.I.S.S. ci conferma che la strada che abbiamo intrapreso per ridurre incidenti e mortalità è quella giusta, che porta a risultati positivi misurabili, e che semmai è da perseguire con ancor più determinazione. Noi abbiamo operato su tutti i fronti – ha aggiunto Chisso – a partire dall’eliminazione delle situazioni di pericolosità delle infrastrutture (migliorando la viabilità e separando il traffico di transito da quello locale), ma lavorando anche per la crescita della consapevolezza dei rischi da parte dei guidatori, specialmente i più giovani, e per la prevenzione e il contrasto circa l’eccesso di alcol e l’impiego di sostanze stupefacenti. Andremo avanti così, perché non esistono i ‘morti per caso’ ed è responsabilità di tutti prevenire e impedire eventi che non possono essere considerati normali solo perché si ripetono con scandalosa frequenza”. Per quanto riguarda il Veneto, la Targa Blu “honoris causa” per la riduzione del numero dei morti è andata non solo alla Regione, ma anche alle Province di Belluno, Rovigo, Treviso e Vicenza, mentre una Targa Blu “al merito” è stata assegnata al Comune veronese di Oppeano.