
Cento repliche sulle ali del successo per lo spettacolo Il Volo di Icaro, prodotto da Tib Teatro per il testo e la regia di Daniela Nicosia. Un successo evidente fin dal suo debutto, riservato al nostro Teatro Comunale, dove lo spettacolo era stato allestito coinvolgendo artisti e manodopera locale, giovani attori, artigiani e tecnici che rappresentano l’eccellenza del nostro territorio, insieme a quelle imprese – sartorie, falegnamerie, tipografie, ecc – che hanno accompagnato la realizzazione di questa produzione teatrale. Un settore, infatti, quello dello spettacolo, che necessita delle aziende del territorio generando in esse un indotto non indifferente, un settore che, con le sue molteplici ricadute, costituisce una risorsa non solo sul piano culturale. È ciò che è accaduto per Il Volo di Icaro, che nel corso delle sue 100 repliche ha esportato nei maggiori teatri italiani e prossimamente anche in Europa, il meglio del teatro e dei talenti bellunesi, collezionando riconoscimenti di rilievo quale il Premio Migliore Attrice al Festival Nazionale di Molfetta, assegnato dalla giornalista RAI Annamaria Minunno, che presiedeva la giuria, a Vania Bortot; l’essere selezionato per Bassano Opera Festival e per il Maggio all’Infanzia di Bari – prestigiose kermesse nazionali – nonché per il Progetto Teatro e Scuola dell’ETI (Ente Teatro Italiano) coordinato dal Dott. Giorgio Testa e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e il progetto dedicato alle Scuole di Lingua Tedesca organizzata dal Teatro Stabile di Bolzano.
Lo spettacolo, ospitato, nel corso della sua tournèe, nelle stagioni di importanti teatri stabili quali il Verdi di Padova, il Testoni di Bologna, il Teatro Libero di Palermo, il Piccolo di Forlì, il Teatro Masini di Faenza, la storica Sala Fontana di Milano, ed ancora in tantissimi altri teatri dalla Liguria alla Sardegna, si accinge prossimamente a raggiungere il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, le Marche, la Puglia per concludere, la prima parte di stagione, con il debutto in Svizzera a Bellinzona. Il successo, sancito dalle 100 repliche di oggi, è dovuto alla valenza del progetto artistico che sviluppa la personalissima ricerca di Daniela Nicosia circa la rivisitazione dei miti greci, che si riversano in una scrittura originale per il teatro. In questo caso, nel dualismo del rapporto padre-figlio così come nella solitudine delle infanzie di oggi, il testo individua profondi nessi tra passato e presente, estendendosi ad una implicita considerazione sulla solitudine dell’artista e di chi gli è accanto. Sono questi i motivi che generano quella commozione profonda attestata dalle tante testimonianze dei tanti spettatori, raccolte nel volume, di prossima pubblicazione, insieme al testo dello spettacolo, “Un pensiero al volo”. Una per tutte definisce il Volo di Icaro “uno spettacolo che sale agli occhi e scende nell’anima, per gli adulti un viaggio nella metafora della vita”. Il Tib nel festeggiare oggi queste 100 repliche sul palco del teatro di Bergamo, le dedica a Belluno, al suo Teatro e a tutti quei bellunesi che sostengono, con il loro apprezzamento e la loro viva partecipazione, il lavoro culturale di questa cooperativa considerandola una risorsa e un nuovo settore produttivo per il territorio.