Nei primi giorni della settimana c’è stato un peggioramento della situazione già critica da inquinamento da polveri sottili in Veneto. In particolare le concentrazioni di PM10 tra i giorni 7 e 8 febbraio hanno superato in tutti i capoluoghi di provincia della pianura i 100 microgrammi al metro cubo come media giornaliera, con il valore limite di legge di 50. Feltre come i grandi centri con valori pessimi dell’aria: lunedì e martedì rispettivamente 144 e 140 microgrammi per metro cubo ilvalore rilevato di polveri sottili PM10.
Vista la criticità della situazione si raccomanda di consultare i dati in diretta all’indirizzo http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/rete_pm10.asp, per ottenere un’informazione locale e puntuale. L’aggravamento dello stato della qualità dell’aria è stato causato dal persistere di condizioni meteorologiche molto stabili legate alla presenza dell’anticiclone che sta interessando la nostra regione dalla settimana scorsa. L’annunciata moderata ventilazione, in atto dalle prime ore di oggi, specie sulle zone costiere e orientali, sta determinando condizioni meteorologiche meno favorevoli all’accumulo di inquinanti atmosferici con conseguente miglioramento della qualità dell’aria, già in atto su tali aree. Sulle aree interne della pianura tale azione è meno significativa. Per oggi e per le prossime 48 ore la situazione meteorologica sarà ancora caratterizzata da alta pressione, anche se meno intensa rispetto al fine settimana. Siccome le temperature in quota risulteranno in leggero calo rispetto agli eccezionali valori registrati negli ultimi giorni, il fenomeno dell’inversione termica risulterà meno intenso e meno persistente. D’altra parte il moderato flusso nord-orientale in atto, soprattutto sulle aree centro orientali della regione, tenderà ad esaurirsi entro domani mattina. Si segnala anche che le precipitazioni continueranno ad essere assenti. Complessivamente, dopo la temporanea azione del vento in atto nella giornata odierna, da domani giovedì 10 febbraio 2011 le condizioni meteorologiche risulteranno nuovamente favorevoli all’accumulo di inquinanti atmosferici, pur essendo “meno severe” rispetto ai giorni scorsi. E’ probabile quindi che, dopo la temporanea pausa di mercoledì, le concentrazioni di inquinanti atmosferici riprendano ad aumentare.