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venerdì, Settembre 22, 2023
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Idv: Vajont, soddisfatti a metà!

Angelo Levis

“Quale rappresentante locale dell’Idv, sono parzialmente soddisfatto dell’esito dell’ordine del giorno presentato in consiglio provinciale di giovedì scorso. – scrive in una nota Angelo Levis, capogruppo Idv in consiglio provinciale –   Dalla discussione sono emerse luci ed ombre che è bene che i cittadini conoscano. Idv aveva proposto un ordine del giorno nel quale si voleva impegnare il Presidente della Provincia affinché ponesse in essere tutte le azioni necessarie per tutelare con ogni mezzo a sua disposizione la “memoria” del disastro del Vajont avvenuto il 9 ottobre del 1963. L’ordine del giorno ha avuto esito positivo con i voti dell’opposizione e del Pdl, ma quest’ultimo non ha approvato il riferimento preciso all’impegno da parte del Presidente della Provincia a cercare di recuperare fondi per i Comuni interessati all’ipotetica centralina del Vajont. A quanto pare già si discute dell’assegnazione dell’accise erariale sui carburanti introdotta a seguito proprio di quell’evento. A mio avviso l’introduzione di questa nuova imposta sul consumo dovrebbe adesso servire a perequare i tre comuni interessati dal mancato introito della centralina che a quel punto non avrebbe più motivo di essere fatta. Soldi necessari per il benessere della comunità e a salvaguardare una testimonianza per le generazioni future sugli scempi perpetrati nei confronti del territorio sia prima che dopo la tragedia. Sul documento approvato in consiglio questo ragionamento non appare anche se nella riunione dei capigruppo c’è stato ampio dibattito in questo senso. Il Presidente Bottacin ha espresso l’intenzione di verificare se questa strada sia percorribile. La nota più dolente è stata il voto contrario della Lega Nord, tanto sul merito quanto sulle motivazioni. La disparità di trattamento tra questa vicenda e le altre centraline non piaceva al Carroccio – conclude Levis –  che ha abbozzato la scusa che altri avrebbero potuto vantare una simile opportunità. Considerare la vicenda Vajont al pari di altre centraline non mi sembra abbia un senso”.

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