
Stanno per partire i lavori per la realizzazione dei nuovi spogliatoi di Salce. L’intervento, destinato al polo sportivo di Salce prevede la costruzione dei nuovi spogliatoi, con una struttura di tipo prefabbricato, con sezioni distinte per le varie squadre e per gli arbitri. La struttura, avrà inoltre capacità di accoglienza tali da garantirne l’uso anche per altre pratiche sportive.
Il nuovo spogliatoio ha una superficie di circa 300 m², è in grado di accogliere due squadre con 18 giocatori l’una, ha 8 servizi igienici e 6 docce per squadra, un locale da adibire a magazzino e uno per il ricovero dei mezzi ed attrezzature necessarie per il mantenimento degli impianti e del campo di calcio, 2 locali separati per gli arbitri, 2 servizi igienici per gli spettatori ed utenti in genere utilizzabili anche da persone con difficoltà motorie.
La struttura prevista è di tipo modulare e può prevedere ampliamenti nel tempo. Essa verrà posta a servizio di una collettività ampia costituita da più frazioni e dotata di impiantistica coerente con esigenze ambientali e di risparmio energetico.
L’importo del progetto è di 450.000 euro, di cui quasi la totalità finanziata dalla Regione.Ormai espletata la gara d’appalto e consegnati i lavori alla ditta aggiudicataria, con i primi giorni di febbraio, se le temperature non saranno troppo rigide, le opere cominceranno con la gittata della base, sulla quale, una volta che si sarà consolidata, verrà posta la struttura prefabbricata.
Con fine maggio, i nuovi spogliatoi saranno pronti per l’inaugurazione.Si ricorda che il finanziamento a copertura dell’80% della spesa era stato erogato a marzo 2010 dalla giunta regionale del Veneto sulla base di una legge speciale destinata anche al rilancio dell’economia attraverso la cantierizzazione di nuove opere. E’ da sottolineare come Belluno sia uno dei pochi comuni veneti ad avere ottenuto il finanziamento di due progetti – oltre a questo, infatti, ha ottenuto un contributo anche per la riqualificazione di via Mezzaterra, il cui inizio lavori è ormai imminente. La legge, inoltre, prevede che il finanziamento dell’80% possa arrivare al 90% per i comuni che per primi riusciranno ad arrivare alla rendicontazione finale.
“Con questa ulteriore realizzazione” – commenta L’assessore allo Sport ed Edilizia sportiva, Michele Carbogno – “che inaugureremo con la bella stagione, la nostra amministrazione comunale prosegue a passo spedito sulla strada del rinnovamento dell’impiantistica sportiva cittadina e in questo senso tengo a ricordare l’utilizzatissima Spes Arena e la rinnovata piscina comunale, gli spogliatoi del rugby, il Palabocce di Cavarzano (soggetto anch’esso ad ulteriori interventi di miglioramento e chiusura per una fruizione in ogni momento dell’anno, previsti per la primavera), ai campi di beach volley, alla Goal arena, di recente inaugurata, e sempre in primavera il rinnovo della pista e delle pedane di atletica al Polisportivo con un contributo statale a totale copertura della spesa. Nel giro di pochi anni le infrastrutture sportive di Belluno hanno cambiato faccia, favorendo al massimo – con la facilità di utilizzo – la diffusione della pratica sportiva. Concludo“ – continua Carbogno – “con il dovuto ringraziamento alla Giunta regionale e in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Giorgetti, che con il contributo erogato hanno reso possibile questa ulteriore opera. Ora l’obiettivo non è solo portare a compimento i lavori, ma anche farlo in tempo utile per ottenere l’ulteriore 10% di copertura finanziaria, che spetta solo ai Comuni che per primi forniranno alla Regione la rendicontazione finale”.