Si avvia al termine “Augusto Murer. Legni e bronzi delle Dolomiti fra tradizione e innovazione”, la retrospettiva dedicata all’artista falcadino che Belluno ospiterà fino a domenica 30 gennaio. L’esposizione diffusa, si snoda infatti tra Palazzo Crepadona, il Museo Civico, la sede Circolo Cultura e Stampa Bellunese, oltre al percorso all’aperto in Centro storico, ha finora registrato intorno alle 5.000 visite, particolarmente concentrate nel periodo natalizio, destando un’ottima impressione, come testimoniano i commenti lasciati sui libri delle firme. Soddisfatta, l’assessore alla Cultura, Maria Grazia Passuello, che definisce l’iniziativa “un’idea culturale cucita addosso alla città. Un evento che è andato incontro ai bellunesi che hanno potuto goderne anche senza visitare tutto il percorso, ma solo ammirando quotidianamente, le bellissime statue che in questi mesi hanno costellato il centro storico e che, con rammarico, dalla prossima settimana, vedremo tornare ai loro luoghi di origine. Invito tutti ad approfittare di questi ultimi giorni per approfondire la conoscenza di Murer, espressione del talento bellunese”. A lato della mostra, si ricordano le attività didattiche a cura di Paola Nard, Marta Azzalini e Annalisa Crose: i percorsi didattici per la scuola primaria e secondaria di primo grado, le visite tematiche per la scuola secondaria di secondo grado e le visite guidate, sempre con prenotazione presso il Museo Civico di Belluno, 0437 944836.
Tutte le informazioni su www.comune.belluno.it